Il bosniaco: «Se arriva un’offerta…» Blitz a Parigi per Cavani e Batshuayi

La parentesi della Roma negli Emirati potrebbe essere la fine o un nuovo inizio per Miralem Pjanic, che dopo l’amichevole con l’Al Ahly getta nuove ombre sulla sua permanenza e, quindi, sul suo futuro: «Non lo so, una bella fine di quest’annata, siamo riusciti a giocare una partita accettabile nonostante il caldo tremendo. Cosa succede a luglio? Vediamo, dai. Se resto alla Roma? Vediamo. Io ho ancora due anni di contratto con la Roma, se poi arriverà un’offerta al club si vedrà…», dichiara il centrocampista bosniaco, che non si sbilancia ma nemmeno smentisce le tante voci di mercato. Anzi, quando gli viene ricordata la minaccia di Radja Nainggolan, il quale gli toglierebbe il saluto in caso di trasferimento alla Juventus, si fa una risata e replica: «Radja mi parlerà sempre…». E questa è la risposta di chi non vuole precludersi nulla.

IL PRESSING – Pjanic, dunque, non esclude il trasferimento alla Juventus. L’agente Becker e il padre Fahrudin hanno già sentito diverse società. In corsa, come riportato dal Corriere dello Sport, il Bayern Monaco, forse il Barcellona, ma si parla anche di un sondaggio del Real Madrid e dell’interesse dell’Atletico. La Juventus osserva, ma non resta ferma, perché l’incontro con l’entourage di Pjanic per aprire la trattativa è imminente. E, secondo Tuttosport, non è da escludere il coinvolgimento di Domenico Berardi nella trattativa, visto che piace al club giallorosso. Nel frattempo, però, batte altre piste: da André Gomes (Valencia) a Henrikh Mkhitaryan (Borussia Dortmund), senza dimenticare Tonny Vilhena, che lascia il Feyenoord ma che è vicino all’Inter.

INTRECCI – Oggi, però, un emissario bianconero arriverà a Parigi per la finale di Coppa di Francia: in campo Paris St Germain e Marsiglia e in particolare Edinson Cavani e Michy Batshuayi, due attaccanti nel mirino della Juventus. Ma non bisogna dimenticare la pista James Rodriguez, che il Real Madrid potrebbe cedere alla Juventus se riprendesse Alvaro Morata.