Pogba e Dybala, assedio catalano

Il francese si offre al Barcellona, che punta pure l’argentino, però…

Riecco le voci di mercato: Paul Pogba al Barcellona. Stavolta di mezzo ci sarebbe la volontà del giocatore, quella di lasciare la Juventus a fine stagione per andare a giocare con Leo Messi e company. Lo scrivono oggi i giornali spagnoli, parlando anche della possibilità, sempre da parte del club catalano, di mettere le mani su Paulo Dybala, altro obiettivo di Luis Enrique in vista della prossima estate. Tutto molto bello, non fosse che tra Pogba, Dybala ed il Barcellona si frapporrebbero proprio le richieste della Juventus, che valuta il francese oltre 100 milioni di euro (Manchester City, PSG, Chelsea e Manchester United, non a caso, secondo gli spagnoli si sarebbero già ritirati dalla corsa per lui) e l’argentino già oltre 60 milioni. Cifre spropositate, anche per un club come quello spagnolo, che comunque dovrà fare i conti con le strette del Fair Play Finanziario UEFA. A parlare della volontà di Pogba di cambiare aria, oggi, è stato il quotidiano catalano Sport, molto vicino agli ambienti del Barcellona, che ha raccontato di un colloquio avvenuto in questi giorni tra il procuratore del centrocampista, Mino Raiola, ed il direttore sportivo dei catalani Ariedo Braida. Pur di spingere Pogba al Barcellona, Raiola avrebbe abbassato le pretese di ingaggio del suo assistito: da 12 a 8 milioni di euro l’anno netti. Senza il consenso della Juve però non si fa niente. 

NON SOLO POGBA: BARCELLONA SU DYBALA – Una notizia non proprio dello stesso tenore, ma simile, è raccontata sempre oggi da parte de El Mundo Deportivo, altro quotidiano catalano molto vicino al Barcellona. Sembrerebbe che Luis Enrique avrebbe chiesto alla società, in vista della prossima finestra di mercato, un altro attaccante, specie dopo le avvisaglie di addio di Neymar (il padre aveva parlato della possibilità di andare altrove da parte del ragazzo). Anche in questo caso la volontà della Juve di non cedere l’argentino (o meglio, di non cederlo in maniera agevole) potrebbero frenare il Barcellona, che nel complesso non avrebbe comunque intenzione di spendere in maniera esagerata.