Anche Mandragora e Lapadula nel mirino. E Pogba resterà?

La Juventus ha deciso: il primo rinforzo per gennaio sarà un centrocampista per allargare il ventaglio di scelte. L’amministratore delegato Beppe Marotta ha le idee chiare: serve un regista o una mezzala con esperienza internazionale e spessore tecnico, un giocatore subito pronto per fare la differenza.

CACCIA APERTA – C’è stato un approccio con il Borussia Dortmund per Ilkay Gundogan, ma i tempi sono stretti per portare a termine una trattativa in salita e sulla base di 25 milioni di euro. La Juventus ha le risorse per investire questa somma, ma non vorrebbe farlo a gennaio, bensì in estate. Serve una pedina conveniente con un buon rapporto tra qualità e prezzo: salgono le quotazioni di Ever Banega, argentino in possesso di passaporto spagnolo da tempo nel radar bianconero. In scadenza di contratto con il Siviglia, il centrocampista è finito anche nel mirino del Milan. L’unica controindicazione è l’impossibilità di schierarlo in Champions League, ma lui potrebbe essere, secondo Tuttosport, il rinforzo per la rimonta in campionato.

ALTRE OPZIONI – L’alternativa è Joao Moutinho. Più difficile l’aggancio ad un altro giocatore del Monaco, Bernardo Silva, che sarà preso d’assalto in estate. E’ una possibilità Adrien Rabiot, che ha chiesto al Paris St Germain di essere ceduto, ma restano aperte le piste italiane che portano a Roberto Soriano (Sampdoria) e Stefano Sensi (Cesena). A tal proposito, la Juventus sta seguendo con attenzione anche Rolando Mandragora: un osservatore bianconero lo ha visionato in occasione della sfida contro il Lanciano. Il centrocampista del Pescara, ma di proprietà del Genoa, potrebbe essere acquistato subito e girato in prestito altrove. Nel mirino anche l’attaccante Gianluca Lapadula.

L’INCOGNITA – Intanto si riflette sul futuro di Paul Pogba. La partenza del centrocampista francese al termine della stagione è tutt’altro che scontata: si parla di Barcellona in pole position, ma la lista delle pretendenti comprende anche Manchester City, Paris St Germain, Real Madrid e Chelsea. L’idea di lasciare Torino, però, non attira particolarmente Pogba. Solo un’offerta economicamente mostruosa potrebbe far tentennare il centrocampista, che si trova sempre meglio nella società che ha creduto fermamente in lui. Per ora prevale il fattore emotivo, in attesa che quello economico lo metta in crisi. Decisiva sarà la stagione bianconera.