Allegri “chiama” Pjanic, spunta Kovacic

Nel mirino anche Zabaleta e Vilhena: il punto della situazione

Il Real Madrid è in finale di Champions League, ma Mateo Kovacic non è felice: il nodo tattico che ha spinto l’Inter a cederlo si è riproposto in Spagna prima con Rafael Benitez e poi con Zinedine Zidane. Il centrocampista potrebbe fare comodo alla Juventus, alle prese con l’infortunio di Claudio Marchisio e gli acciacchi di Sami Khedira. L’agente del calciatore croato è Jorge Mendes, con il quale la società bianconera sta discutendo già di André Gomes, in uscita dal Valencia e per il quale è disposta a sfiorare anche il tetto dei 50 milioni di euro tra fisso e bonus. Il discorso relativo al futuro di Alvaro Morata, dunque, potrebbe allargarsi – secondo Tuttosport – a Kovacic, senza dimenticare Isco. Domenico Berardi, invece, potrebbe sostituire Juan Cuadrado, che Antonio Conte vuole riportare a Londra. La Juventus deve poi rinforzare la fascia destra: piace Pablo Zabaleta del Manchester City, ma la Juventus resta vigile anche per Sime Vrsaljko (Sassuolo), Silvan Widmer (Udinese) e Danilo (Real Madrid).

LE ALTRE IDEE – Non dovrebbe mancare il classico colpo a costo zero: si sta pensando a Tonny Vilhena, centrocampista del Feyenoord considerato in Olanda il nuovo Edgar Davids. E’ stato proposto a diversi club, tra cui la Juventus, che ora sta valutando la pista. In lizza anche Inter e Milan. Discorso simile per Hatem Ben Arfa e Gregory Van der Wiel. Per quest’ultimo c’è una “corsia preferenziale” grazie agli ottimi rapporti con l’agente Mino Raiola. Si sta insinuando, però, una pazza idea: Miralem Pjanic. E’ un’idea di Massimiliano Allegri, che prima di ufficializzare il rinnovo del suo contratto si è mosso in prima persona. Il retroscena è stato svelato da La Gazzetta dello Sport, secondo cui il tecnico bianconero nei giorni scorsi tramite i suoi contatti romani avrebbe provato a sondare la disponibilità del centrocampista della Roma. La palla è passata al calciatore bosniaco, la cui clausola rescissoria non spaventa. Tutto dipende dalla volontà del giocatore.