2016

Ag. Pjaca: «Vuole scudetto e Champions»

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I retroscena: dalle telefonate di Mandzukic al desiderio di andare in Australia

C’è molta attesa per Marko Pjaca, che da domani comincerà la sua nuova avventura nella Juventus. E’ il rinforzo più giovane e meno famoso del club bianconero, ma c’è la consapevolezza che il giocatore croato stupirà tutti in poco tempo. Lo ha assicurato anche l’agente Marko Naletilic, uno degli artefici dell’operazione con la Dinamo Zagabria. Il procuratore lo ha presentato partendo dalla duttilità: Pjaca non è un rifinitore alla Miralem Pjanic, ma può fare l’attaccante esterno, la seconda punta e il trequartista. E poi azzarda un paragone con Cristiano Ronaldo: «E’ meno veloce, ma più imprevedibile. In campo aperto devasta in contropiede, se trova difese chiuse invece sfrutta l’eccellente tecnica di base», ha dichiarato Naletilic a Tuttosport. L’agente ha parlato anche dei difetti: Pjaca deve migliorare nel gioco aereo e nelle conclusioni, diventare più freddo, ad esempio.

QUANTE PRETENDENTI! – Si parla poi del trasferimento alla Juventus, dove Pjaca troverà molta concorrenza. Lo sa bene il calciatore croato, che ha deciso autonomamente la destinazione: «Milan, Liverpool, Borussia Dortmund, Schalke 04, Wolfsburg e Fiorentina… Ma ha voluto a tutti i costi la Juventus. Voleva una squadra per vincere in campionato e in Champions. Quando ha saputo di Higuain era contentissimo. E lo affascina molto avere Pjanic come compagno», ha spiegato Naletilic, secondo cui Pjaca partirà dalla panchina ma poi conquisterà un posto nello scacchiere di Massimiliano Allegri. L’agente ha rivelato che altrove Pjaca avrebbe guadagnato quasi il doppio, ma voleva solo la Juventus. Niente Milan, dunque, ma Naletilic ringrazia Galliani.

INSEGUIMENTO – Questione anche di destino, perché la Juventus inseguiva Pjaca da tre anni. E, infatti, partì con un’offerta di 3 milioni di euro. Ora, invece, ne sono serviti 23. Naletilic, che ha portato Krasic alla Juventus nel 2010, ha visto crescere la Juventus da allora: «Era una bella casa, ora è un grattacielo imponente». Infine, un retroscena sul ruolo di Mario Mandzukic nella trattativa: «Ha fatto la sua parte. Gli ha detto che la Juventus è una società ambiziosa e con un grande futuro».

IL RETROSCENA – Di Pjaca ha parlato anche Tomislav Ivkovic, che lo ha allenato alla Lokomotiv Zagabria. L’allenatore ha evidenziato l’imprevedibilità del giocatore, il dribbling ubriacante e le grandi doti quando parte dalla fascia sinistra. Conferma la timidezza di Pjaca, ma dietro essa si cela uno spirito da combattente. Domani sarà a Vinovo, ma lui voleva andare in Australia: «Allegri e la società hanno preferito intelligentemente rimandarlo in vacanza. Aveva bisogno di riposarsi e staccare», ha svelato Naletilic. Il debutto è previsto il 7 agosto nell’amichevole con il West Ham.

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