2016
Wanda Nara: «Trattavo io, Icardi non sapeva niente»
Dopo il rinnovo di Icardi con l’Inter, Wanda Nara parla in un’intervista delle tappe che hanno portato all’accordo e delle trattative estive con Juventus e Napoli (trattative di cui Icardi pare fosse all’oscuro). Il futuro dell’ex showgirl argentina ora è da manager: «Due argentini e un italiano dell’Inter adesso mi vorrebbero come procuratrice, ho rinunciato alla tv»
Ormai è lei la manager di Mauro Icardi: Wanda Nara, moglie dell’attaccante argentino dell’Inter, è uscita allo scoperto già da qualche mese. L’ex showgirl argentina è l’artefice del rinnovo, siglato ieri, dell’attaccante nerazzurro. In estate la Nara era stata la donna del mercato, approcciata sia dal Napoli che dalla Juventus. In una intervista esclusiva a SportWeek oggi ha raccontato gli inizi: nel 2014 Icardi le aveva chiesto di curare i suoi interessi (già si occupava della sua immagine) e, quell’estate, curò i dettagli del primo rinnovo dell’attaccante. Fino a quest’anno… «L’Inter non si trovava in ottimo momento e doveva rispettare i parametri del Fair Play Finanziario, Mauro è stato bravissimo: ha rinunciato a due offerte enormi perché credeva molto nel progetto di Roberto Mancini, ma quante litigate con Piero Ausilio! – racconta la Nara – . Il primo giorno di mercato l’ho chiamato: “Ti ricordi la promessa dell’anno scorso?”, e lui: “Wanda ci risentiamo”. A quel punto ho preteso la verità. Non si sa a quanti soldi, tantissimi, Mauro ha rinunciato per restare all’Inter, ma ti giuro sui miei figli che non aveva idea di quello che stavo facendo».
WANDA NARA: «NON SOLO ICARDI…» – A questo punto la Nara narra della Juventus, che ha cercato Icardi fino a due minuti prima di chiudere per Gonzalo Higuain, e del Napoli, che in maniera quasi scenica ha provato a mettere sotto le luci della ribalta la trattativa (proponendo tramite Aurelio De Laurentiis perfino un film alla stessa Wanda). Adesso tutti vogliono Nara (lei dice): «Due nazionali argentini e un nazionale azzurro che gioca nell’Inter», chiarisce. La Nara spiega di non essersi mai pentita di un tweet, piuttosto di non averne scritti tanti, e di essere ormai proiettata sulla carriera da procuratrice mollando quella televisiva. Si definisce più sexy o intelligente? «Purtroppo sono più intelligente». Meglio così.