2016

Inter, servono 50 milioni di plusvalenza

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Sarà un mercato low cost: si parte da Van der Wiel

All’Inter servono 50 milioni di plusvalenza per sistemare i propri conti. L’aggravante è che questo tesoretto non sarà reinvestibile sul mercato, che andrà finanziato dunque con ulteriori cessioni. Bisognerà allora vendere quei giocatori che hanno una valutazione importante e che sono acquistati a basso costo, preferibilmente non in tempi recenti. Rischiano in quattro: Mauro Icardi, Marcelo Brozovic, Samir Handanovic e Jeison Murillo. Mister Roberto Mancini vorrebbe trattenerli, ma alla fine potrebbe dare il via libera per le cessioni del centrocampista e del portiere, a meno che non si concretizzi la clamorosa ipotesi con la Roma per l’attaccante.

LOW COST – In arrivo, invece, Ever Banega e Caner Erkin, a cui si potrebbe aggiungere Gregory Van der Wiel, che ha lasciato il Paris St Germain alla scadenza del contratto. L’alternativa è Martin Caceres (Juventus), un altro possibile affare a parametro zero. In lizza anche Cristian Ansaldi, che però non è svincolato: pressing per il prestito con diritto di riscatto dal Zenit San Pietroburgo. Serve anche fantasia, come quella di Sofiane Feghouli (Valencia), per il quale però c’è un’asta. Discorso simile per Hatem Ben Arfa (Nizza). Più facile arrivare a Tonny Vilhena (Feyenoord), affare che può essere chiuso, secondo La Gazzetta dello Sport, già entro la fine di questa settimana.

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