Inter: idea Diarra, prima c’è Lavezzi | CdS

Nel mirino anche Feghouli, Boufal e Ntep. Servono cessioni

Torna d’attualità Lassana Diarra: il centrocampista del Marsiglia è finito nuovamente nel mirino dell’Inter. Il calciatore francese è stato chiesto da Roberto Mancini, che, come evidenziato dal Corriere dello Sport, lo considera la principale alternativa ad Andrea Pirlo. E tra i due ad avere maggiori possibilità di indossare la maglia nerazzurra è proprio Diarra. Un tentativo fu fatto dall’Inter nel gennaio 2014, ma la pista fu abbandonata per un contenzioso tra il calciatore e la Lokomotiv Mosca. La FIFA alla fine ha dato ragione a Diarra, che ha firmato la scorsa estate con il Marsiglia. I sei mesi di inattività non hanno intaccato il rendimento del centrocampista, che è tornato subito ad esprimersi ai suoi livelli. E ora l’Inter prepara un nuovo assalto: non dovrebbero esserci problemi a trovare un accordo con l’entourage di Diarra, ma va offerto qualche milione di euro al Marsiglia. Il canale esiste già, va solo riaperto.

UN ALTRO PALLINO – Sono molti, però, i fronti su cui lavora l’Inter: uno degli obiettivi di mercato è Ezequiel Lavezzi, per il quale un incontro con il Paris St Germain potrebbe andare in scena a margine dell’amichevole a Doha, in Qatar. Le richieste dell’attaccante argentino e le perplessità del club francese sulla partenza anticipata rappresentano due ostacoli alla trattativa, ma potrebbe intervenire direttamente il patron Erick Thohir per provare a convincere il presidente del club parigino, Nasser Al-Khelaifi, con cui vanta un canale preferenziale. Attenzione, però, alla concorrenza della Juventus.

ALTRE PISTE – Sicuramente più avanti è l’Inter per Sofiane Feghouli, ma solo per la prossima stagione. Per anticipare a gennaio il trasferimento serve un accordo con il Valencia. Al fantasista algerino nel frattempo è stata presentata un’offerta di 2,5 milioni di euro a stagione, poco più di quanto percepisce in Spagna. Se l’Inter dovesse ottenere il sì del giocatore per giugno, potrebbe forzare la mano col Valencia per la partenza immediata. Sta prendendo quota anche la candidatura di Sofiane Boufal, esterno offensivo e all’occorrenza trequartista del Lille, che chiede almeno 20 milioni. Non è una pista percorribile per l’Inter a queste condizioni, ma il club nerazzurro, che segue anche Ntep (Rennes), sta cercando una soluzione tra prestiti onerosi, riscatti obbligatori e pagamenti dilazionati.

CESSIONI – L’Inter, però, ha necessità di vedere: potrebbe bastare una risoluzione positiva del caso-Alvarez, ma sarà inevitabile almeno una cessione pesante. Uno tra Andrea Ranocchia e Juan Jesus partirà. Non viene ritenuto indispensabile nemmeno Fredy Guarin, sebbene goda della stima dell’allenatore. A centrocampo, dunque, non sarà  sufficiente solo la partenza in prestito di Gnoukouri.