2016

Niente Champions? L’Inter batte cassa

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Servirà almeno un sacrificio per finanziare la prossima campagna acquisti

L’Inter non è sull’orlo della bancarotta, ma ora che la Champions League è un miraggio serve ancor più urgentemente un partner che porti soldi nelle casse del club. Ci sono stati già dei contatti, ma né Erick ThohirMassimo Moratti venderanno le loro quote: l’ingresso del gruppo cinese avverrà tramite un aumento di capitale nella società di 60 milioni di euro circa. Così si verificherà l’effetto tecnico di riduzione delle quote del presidente nerazzurro – dal 70,5% al 56,5% – e dell’ex patron – dal 29,5% al 23,5%. I soldi in arrivo, però, non potranno essere impiegati sul mercato, perché, come evidenziato dal Corriere della Sera, vanno rispettati i vincoli del Fair Play Finanziario. Saranno comunque fondamentali per garantire nuove risorse economiche all’Inter.

MERCATO – C’è poco da inventare per il direttore sportivo Piero Ausilio in vista della campagna acquisti estiva: all’orizzonte c’è l’autofinanziamento, quindi almeno un pezzo pregiato della squadra dovrà essere ceduto. Il candidato principale resta Marcelo Brozovic, a meno che non arrivino offerte irrinunciabili per Mauro Icardi. Il centrocampista croato piace all’Arsenal, che potrebbe spendere 20 milioni di euro per acquistarlo. In tal caso l’Inter si fionderebbe su Roberto Soriano: i rapporti con la Sampdoria sono ottimi e bisognerà discutere del riscatto di Eder e definire il futuro di Andrea Ranocchia. Sempre più vicino Caner Erkin, sempre più ai margini nel Fenerbahçe. Per la fascia destra piace Sime Vrsaljko (Sassuolo), mentre per il ruolo di difensore centrale c’è l’idea Shkrodan Mustafi, ex Sampdoria ora al Valencia. Potrebbe servire in caso di cessione di Joao Miranda o Jeison Murillo.

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