«Se si va avanti con lui, va sostenuto». E si parla di rinnovo

Massimo Moratti è ufficialmente fuori dall’Inter, ma il Suning lo ha nominato consulente, quindi è in contatto con la nuova proprietà e con il presidente Erick Thohir. Un tifoso privilegiato per commentare le ultime mosse del club nerazzurro, che ha preso Antonio Candreva dalla Lazio ed è vicino all’acquisto di Gabigol dal Santos: «Sulla carta l’Inter sarebbe la seconda forza di un campionato che comunque i bianconeri sembrano avere già vinto. Però… Tutto dipenderà dal clima che sapremo creare nello spogliatoio. Altrimenti aver comprato buoni giocatori da aggiungere a quelli già in casa non sarà servito a nulla», ha dichiarato l’ex patron nerazzurro a La Gazzetta dello Sport. Moratti ha fatto riferimento al tormentone relativo al futuro di Roberto Mancini: «Nemmeno io, che con i cambi di allenatori non scherzavo, ho mai pensato di fare rivoluzioni tecniche a venti giorni dall’inizio del campionato. Quindi serve grande chiarezza, nel caso si decida di andare avanti con lui a Mancini va dato il giusto sostegno».

BUONE BASI – Il timore di Moratti è che lo spogliatoio avverta certe sensazioni e che lavori inconsciamente meno bene se non sente che l’allenatore è legittimato del tutto. La rosa comunque sulla carta per l’ex presidente dell’Inter è da secondo tempo, ma le previsioni vanno confermate sul campo. Del resto la finestra di calciomercato non è ancora chiusa. Moratti intanto commenta i rinforzi dell’Inter: «Sono arrivati tutti giocatori di valore, ma mi sembra che soprattutto gli attaccanti siano super. Dando per scontato che resti Icardi. Candreva? Alla Lazio ha fatto grandi cose. Un ottimo giocatore e un bravissimo ragazzo. Gabigol? A volte avere una personalità forte può anche essere un vantaggio. Poi è chiaro che non avendo nemmeno vent’anni andrà preso per mano. E bisognerà fargli capire da subito la storia e le ambizioni del club in cui è arrivato». Si pensava che servisse tempo ai cinesi per intervenire e, invece, a detta di Moratti stanno facendo un gran mercato. L’ex patron però fa anche i complimenti ad Erick Thohir.

LA SITUAZIONE – Dicevamo, appunto, di Mancini. La prossima settimana è atteso a Milano un uomo del Suning che si occuperà del rinnovo del tecnico. Sarà anche l’avamposto Suning in sede. E questo è un segnale concreto da parte della società cinese. Con l’avvocato di Mancini si discuterà dell’ingaggio e del rinnovo di contratto. Possibile un rinnovo annuale, ma non si esclude il prolungamento biennale.