2016

Touré – Inter: perché stavolta si può fare

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Pellegrini scarica il giocatore: «Le nostre strade potrebbero dividersi»

Rieccoci punto e capo: l’Inter su Yaya Touré, non certo per il mercato di gennaio, quanto piuttosto per quello della prossima estate. Ieri il centrocampista e leader del Manchester City è stato di fatto messo alla porta dall’allenatore Manuel Pellegrini, che in maniera sibillina è stato molto chiaro su ciò che potrebbe accadere a fine stagione all’ivoriano: «La cosa più importante per Yaya adesso è che pensi al presente e provi a vincere il campionato con noi, poi a fine stagione non possiamo sapere cosa succederà ed il futuro potrebbe anche farci prendere delle strade diverse». Sì, perché Pellegrini, quasi sicuramente, non sarà più l’allenatore del Manchester City ed al suo posto dovrebbe arrivare Pep Guardiola, ovvero l’allenatore che già qualche anno fa, ai tempi del Barcellona, di fatto silurò Touré favorendo la sua cessione al City. Negli ultimi giorni l’ivoriano avrebbe di nuovo fatto presente il proprio malcontento (cosa che avviene ciclicamente ormai) probabilmente per una questione contrattuale (l’attuale accordo di Touré è in scadenza al termine della prossima stagione). 

INTER: ROBERTO MANCINI ANCORA SU TOURÈ – Ed allora via alle voci: Roberto Mancini continuerebbe ad intrattenere un rapporto telefonico, più che altro di reciproca stima, con Touré, che dal canto suo potrebbe nuovamente considerare la cessione a giugno, come già fatto quasi un anno fa, quando pareva vicina la sua cessione ai nerazzurri (salvo retromarcia del Manchester City e, sopratutto, dello stesso giocatore). Nonostante i trentadue anni di età, il cartellino di Touré è ancora valutato circa 20 milioni di euro: Mancini è pronto più che mai ad attendere il figliol prodigo all’Inter a braccia aperte, perché Guardiola non lo farà. 

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