2016
Inter, guarda la clausola di Joao Mario
L’altro Joao, Miranda, piace a due top club: se offrono 20 milioni…
Inter alla riscossa sul mercato con un nome in testa: è quello di Joao Mario, centrocampista attualmente in forza allo Sporting Lisbona classe 1993. Di lui oggi, in ottica nerazzurra, si parla anche in Portogallo, perché al di là di tutto la situazione del giocatore lusitano è un po’ più complessa di quanto appaia. Prima di tutto per la concorrenza delle squadre europee che vorrebbero il giocatore oltre all’Inter: Joao Mario piace anche a Manchester United, Atletico Madrid e Liverpool. In secondo luogo per la richiesta dello Sporting Lisbona che, sperando magari in un’asta di mercato, avrebbe sparato alto per lui (circa 30 milioni di euro, almeno secondo le indiscrezioni portoghesi di oggi). In ultimo per la clausola rescissoria che è presente nel contratto di Mario: 60 milioni di euro in totale è la cifra che una squadra dovrebbe tirare fuori cash qualora volesse mettere le mani sul centrocampista portoghese che, con tutto rispetto, al momento non pare valere proprio per niente quanto la sua clausola indurrebbe a pensare (il contratto del giocatore è in scadenza nel 2020).
MIRANDA RESTA O VA VIA? – Capitolo cessioni: l’Inter guarda pure a quelle. Potrebbe essere richiesto in estate un grosso sacrificio per rimettere in pari i conti in ottica Fair Play Finanziario. Al momento le richieste più interessanti ai nerazzurri arrivato per Joao Miranda: il difensore brasiliano, arrivato in estate dall’Atletico Madrid. Per lui ci sarebbero soprattutto un paio di richieste molto interessanti: la prima del solito Manchester United, scatenato sul mercato soprattutto in caso di arrivo di José Mourinho in panchina, la seconda invece del Bayern Monaco. In entrambi i casi l’Inter sarebbe disposta ad ascoltare, sebbene al momento la cessione di Miranda non pare rappresentare proprio una priorità assoluta. Qualora però dovesse arrivare un’offerta sul piatto da 20 milioni di euro circa, dicono oggi i rumors, se ne potrebbe pure parlare…