2016
Inter all’attacco: Icardi via? Idea Milik
L’argentino corteggiato: spunta il centravanti polacco
Dopo aver assistito alla grande prova dei compagni di squadra contro la Juventus, Mauro Icardi l’ha elogiata colpendo chi l’aveva criticata. E tra coloro che avevano attaccato l’atteggiamento arrendevole dell’Inter c’erano il vicepresidente Javier Zanetti, l’ex patron Massimo Moratti e soprattutto il direttore sportivo Piero Ausilio. La società nerazzurra ha voluto sorvolare per evitare frizioni in un momento di probabile svolta. Per questo non c’è stato nessun confronto diretto. L’uscita dell’attaccante argentino non è stata gradita, ma il club ha apprezzato la reazione e la compattezza della squadra.
IN BILICO – Il futuro di Icardi resta però tutto da scrivere. E’ un punto fermo del patron Erick Thohir, che gli ha rinnovato il contratto e gli ha affidato la fascia da capitano, scommettendo forte su di lui. Il feeling con Roberto Mancini, però, è discutibile. In particolare, Icardi, ha sofferto le esclusioni nei big match e, quindi, se il tecnico resterà andrà chiarito il rapporto. Molto dipende dalla qualificazione alla prossima edizione di Champions League, anche per quanto riguarda il futuro dei big in rosa. Icardi è sacrificabile per 40 milioni di euro, che potrebbero arrivare, secondo Tuttosport, dal Manchester United, dal Chelsea, dall’Atletico Madrid o dal Paris St Germain.
L’EREDE – E l’Inter avrebbe già individuato il possibile sostituto: Arkadiusz Milik, centravanti polacco classe ’94. Considerato il nuovo Lewandowski, Milik è valutato 10-12 milioni di euro dall’Ajax. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, è stato visionato spesso dagli osservatori nerazzurri e dal direttore sportivo Ausilio, che lo considera pronto per la Serie A: cresciuto trequartista, Milik è apprezzato per struttura fisica, capacità collaborative e tecnica. La prossima settimana, invece, arriverà il rinnovo di Yuto Nagatomo: mentre si parla del possibile affare Erkin (Fenerbahçe) a parametro zero, arriva il prolungamento per un anno più uno del calciatore giapponese, che ha preferito l’Inter al Manchester United.