2015
Icardi – Inter, sì all’addio: il motivo | CdS
L’argentino piace all’Atletico Madrid per giugno: chiesti 40 milioni
A gennaio il nome di Mauro Icardi non sarà collegato assolutamente al mercato, a giugno invece, chissà… L’attaccante dell’Inter, al momento non proprio una pedina inamovibile dello scacchiere tattico di Roberto Mancini, non è incedibile: per lui, che ha rinnovato quest’anno il contratto fino al 2019, sarebbe già stata fissata anzi una valutazione. Erick Thohir avrebbe chiesto 40 milioni di euro per la cessione dell’argentino, soldi che una squadra, l’Atletico Madrid, parrebbe avere effettivamente intenazione a spendere per lui a giugno. L’Inter prenderebbe seriamente in considerazione l’idea di privarsi del suo ex capocannoniere per almeno una ragione: avrebbe già il suo erede. Jonathan Calleri, giocatore prelevato di fatto da qualche settimana (così raccontano le cronache) dovrebbe arrivare dal Boca Juniors, tramite il Deportivo Maldonado (club di seconda divisione uruguaiana) già a gennaio in Serie A: manca di capire dove potrebbe giocare in prestito fino a fine stagione (si parla al momento di una tra Bologna e Chievo).
INTER: VIA ICARDI A GIUGNO, C’È CALLERI – Così, spiega il Corriere dello Sport, l’Inter metterebbe a bilancio una bella plus-valenza per Icardi, avendo però già fatto i conti di fatto con la sua successione. Manca ovviamente la parte più importante dell’affare: prendere effettivamente Calleri, che piace anche al Chelsea. Sarebbe già tutto quasi fatto: il giocatore sarebbe tesserato dal Deportivo Maldonado in questi giorni (una copertura, perché la società uruguaiana è in verità nella disponibilità del fondo che detiene davvero i diritti del giocatore, che però per motivi regolamentari non può essere venduto da terze parti, se non società) e arriverebbe in Italia, prima ad una tra Bologna e Chievo, poi a giungo all’Inter, con la formula del prestito con diritto di riscatto. Va capito a quanto dovrebbe ammontare tale riscatto: si tratta proprio su questo punto.