2016

Inter, stop Calleri: nodo FIFA o Chelsea?

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Frenata nella trattativa: due le possibili motivazioni

L’Inter ha deciso di interrompere la trattativa per il prestito di Jonathan Calleri, venduto dal Boca Juniors al Deportivo Maldonado per 12 milioni di dollari con la regia di un fondo di investimenti.

LA FRENATA – La questione è politica: il direttore sportivo Piero Ausilio aveva strappato condizioni favorevoli, visto che l’entourage dell’attaccante argentino aveva aperto al prestito biennale e si stava valutando di girarlo al Bologna o al Chievo, ma l’Inter, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, ha avuto delle approfondite consulenze legali che hanno stravolto i piani. La FIFA è chiara sul tema: c’è un bando sulle cosiddette “terze parti”. La stretta riguarda le società che rivendicano una compartecipazione nelle proprietà dei calciatori e quelle che si limitano a finanziare il loro acquisto. Va individuata ora una strada giuridica per chiudere il caso e il tempo stringe.

ALTRO RINVIO – Secondo l’edizione odierna di Tuttosport, dietro alla frenata della trattativa potrebbe esserci, invece, il Chelsea: è possibile che all’entourage di Calleri non piaccia l’idea del prestito al Bologna, visto che l’Inter non può tesserare extracomunitari in questa stagione.

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