2016
Dal Siviglia: «Banega via? Non è la fine»
«Cerchiamo ancora il rinnovo, ma il nostro modello è questo qui»
C’è un po’ di confusione a quanto pare in casa Siviglia intorno alla questione legata ad Ever Banega: il centrocampista argentino, in scadenza di contratto al termine della stagione con la squadra spagnola, è obiettivo concreto dell’Inter (di più, secondo qualcuno il giocatore avrebbe già firmato un pre-contratto con i nerazzurri, cosa pienamente prevista dai regolamenti) al momento vive però in una situazione strana. Secondo quanto comunicato dallo stesso Siviglia, con il direttore sportivo Monchi in testa, Banega avrebbe infatti una clausola all’interno del proprio contratto per il rinnovo automatico sino al 2017 alla trentesima presenza stagione (messe insieme proprio pochi giorni fa). L’esistenza di una clausola del genere, mai davvero confermata, è stata ribadita anche dal presidente del club spagnolo José Castro Carmona, che oggi però ha fatto un passettino indietro: «Cercheremo a tutti i costi di rinnovare il contratto di Banega – ha detto il numero uno del Siviglia – . Ma se non dovesse rinnovare non sarà la fine del mondo e ne prendermo un altro».
CASTRO: «IL NOSTRO MODELLO È CHIARO» – Parole in netta controtendenza con quelle rilasciate appena ieri proprio dal d. s. Monchi, che invece aveva detto di essere sicuro del rinnovo di Banega. Di più, l’argentina avrebbe già un contratto sino al 2017, in quanto attivata la clausola di rinnovo automatico… «Quando è andato via Ivan Rakitic non è stata la fine del mondo per noi, proprio perché abbiamo preso Banega – ha invece detto oggi Castro Carmona – . Questo è un po’ il nostro modello, funziona bene così: l’importante è assicurarsi sempre un ricambio di livello e per questo contiamo su uno dei migliori scout al mondo, ovvero il nostro d. s. Monchi». Come in molti presumevano, insomma, la clausola di rinnovo automatico nel contratto di Banega non sarebbe altro che un mezzo bluff del Siviglia: l’Inter, dal canto suo, avrebbe già siglato un accordo con l’argentino.