C’è già il sì di Banega, gli altri colpi dipendono dalla Champions

Ever Banega arriverà a prescindere dall’accesso alla Champions League, mentre l’arrivo degli altri obiettivi è legato alla qualificazione alla massima competizione europea. All’Inter servono il terzo posto e la permanenza di Roberto Mancini. Negli ultimi giorni si è parlato dell’interessamento del Manchester United nei confronti del centrocampista del Siviglia, ma nell’Inter c’è la convinzione che vestirà la maglia nerazzurra, perché attraverso il suo procuratore ha già detto sì.

A CENTROCAMPO – Niente è scontato, però, e lo dimostra l’affare-Toulalan. Non è stata fissata ancora alcuna visita medica per Banega, ma un doppio incontro con l’agente per limare i dettagli. L’Inter si è informata sulla presunta clausola che l’argentino (con passaporto spagnolo) avrebbe con il Siviglia in base alle presenze, ma ha scoperto che non ci sono vincoli con il club. In caso di raggiungimento di un tetto di presenze, Banega, come riportato da La Gazzetta dello Sport, dovrà pagare una penale e ciò non pregiudica il suo addio. L’Inter intende rifare completamente il centrocampo per la prossima stagione. Felipe Melo è in uscita, Marcelo Brozovic potrebbe finire in Premier League e, quindi, potrebbe tornare in auge la pista Yaya Touré, che però potrebbe valutare anche le opzioni Cina e MLS. Con l’Inter in Champions League e con Mancini in panchina, il centrocampista del Manchester City potrebbe diventare una seria opzione.

ALTRE IDEE – Piace anche il compagno di squadra Pablo Zabaleta, ma gli occhi sono puntati pure su Martin Caceres, che potrebbe essere prelevabile a parametro zero, a patto che si rimetti in sesto dopo il suo infortunio. Ballano 10,5 milioni di euro per il caso-Alvarez, che potrebbero essere spesi per Roberto Soriano. Attenzione all’attacco, perché in caso di offerta di 35-40 milioni di euro per Mauro Icardi, l’Inter potrebbe piombare su Pierre Emerick Aubameyang, il cui valore è di poco inferiore a quello del centravanti argentino.