2016

Inter: da Soriano a Lavezzi via Jovetic

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Rebus difesa: piace Izzo, ma col Genoa si parla anche di De Maio

Marcelo Ferreyra è arrivato a Milano, quindi si è aperta una settimana decisiva per il futuro di Fredy Guarin: oggi, infatti, il procuratore del centrocampista dell’Inter incontrerà gli emissari del Jiangsu Suning. La delegazione del presidente Liu Jin era in tribuna sabato a Bergamo, mentre oggi si presenterà a Palazzo Saras: il club nerazzurro ha già accettato la proposta di 15 milioni di euro, per cui la palla è passata a Guarin, a cui è stato offerto un triennale da 7 milioni a stagione. I cinesi, però, hanno mandato di arrivare ad un quinquennale da 8 milioni di euro all’anno, quindi ad un’offerta complessiva di 40 milioni, secondo Tuttosport.

CENTROCAMPO – Se dovesse arrivare la fumata bianca, l’Inter investirebbe la somma della cessione per l’acquisto di Roberto Soriano. Ieri Roberto Mancini ha fatto il punto della situazione con Javier Zanetti e Piero Ausilio. All’Inter manca un regista, ma questo problema sarà affrontato a giugno, a meno che l’Olympique Marsiglia non apra per la cessione a gennaio di Lassana Diarra. L’obiettivo per l’estate sarà Granit Xhaka, valutato però 30 milioni di euro dal Borussia Moenchengladbach.

ATTACCO – Nel frattempo alcuni intermediari stanno scandagliando il mercato inglese alla ricerca di un’offerta per Stevan Jovetic. Si spera nel Tottenham e, di conseguenza, potrebbe riaprirsi uno spiraglio per portare Ezequiel Lavezzi dal Paris St Germain subito a Milano. A metà settimana l’agente Alejandro Mazzoni incontrerà Ausilio per fare il punto della situazione. C’è sempre la pista Eder per l’attacco, ma l’Inter l’ha congelata perché Mancini ha chiesto e ottenuto di tenere con sé Rey Manaj.

DA SISTEMARE Gnoukouri, invece, è finito nel mirino del Genoa: in settimana è previsto un incontro con il direttore sportivo Sean Sogliano per discutere del prestito oneroso con diritto di riscatto e possibilità di contro-riscatto per l’Inter, che ha ricevuto pure offerte da Bologna e Perugia. Non è da escludere che Ausilio possa provare a strappare un diritto di prelazione per Armando Izzo. In uscita anche Davide Santon, per il quale aleggia la Roma, Martin Montoya, a cui l’Inter deve trovare una sistemazione (in base agli accordi col Barcellona), e Dodò, che l’Inter sta provando a convincere ad accettare la Sampdoria e che, invece, non disdegnerebbe la possibilità di tornare in Brasile.

DIFESA – Ma non c’è solo Guarin a condizionare il mercato in entrata dell’Inter: c’è anche Andrea Ranocchia, in bilico tra Sampdoria e Milan. Al club blucerchiato potrebbe essere ceduto in prestito con diritto di riscatto e ingaggio pagato da Massimo Ferrero, diverso il discorso con il Milan, a cui sarà ceduto solo a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto per 10 milioni (ma a 8-9 si può chiudere). L’Inter, che ha detto no alla Roma per Juan Jesus, sta ripensando a Rolando (Marsiglia). Il piano B è Federico Barba, che piace anche al Napoli. L’Empoli non vorrebbe privarsene, ma il difensore non intende rinnovare il contratto in scadenza nel 2017. Secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Mancini preferirebbe Sebastien De Maio (Genoa).

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