2017
Calciomercato Inter: aria di grande colpo nerazzurro
Inter, pazzesca rimonta di Stefano Pioli: sarà premiato dalla proprietà Suning?
Dai complimenti unanimi si è passati al timore: Inter che ora spaventa l’alta classifica e può disturbare le dinamiche del podio, le stesse che fino a poche settimane fa sembravano non essere in dubbio. Non in chiave scudetto, lì dove la falsa partenza targata De Boer ha compromesso ogni velleità, ma in ottica Champions League con la banda Pioli distante appena tre punti dal Napoli e cinque dalla Roma.
LA RIMONTA DI PIOLI – Con gli scontri diretti, quelli contro le squadre rispettivamente allenate da Spalletti e Sarri, da disputare tra le mura amiche di San Siro: insomma l’inerzia e le contingenze future obbligano l’Inter a credere in un traguardo che in estate era stato chiaramente espresso come obiettivo ma che strada facendo si allontanava sempre più pericolosamente. A maggior ragione considerando l’assenza dal fronte internazionale, vanificato dalla disastrosa gestione De Boer, fattore che ora – alla luce degli impegni della concorrenza – può rivelarsi di discreta rilevanza. I numeri sono impressionanti: dieci le gare di campionato disputate dalla nuova Inter di Pioli con otto vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Ben 25 punti in 10 giornate alla media di 2.5 a partita: dato che proiettato sull’intero campionato restituirebbe un torneo da 95 punti. Fantascientifico: una proiezione che ovviamente non può essere presa per buona, ma che la racconta lunga sull’operato del nuovo tecnico nerazzurro.
CHAMPIONS FONDAMENTALE – Un piede nella massima competizione internazionale vorrebbe dire tanto per l’Inter, non soltanto sul piano del prestigio sportivo: è soltanto dalla partecipazione alla coppa con le orecchie che arriverebbero i fondi per far quadrare il bilancio, allentare la tenaglia del fair play finanziario ed avere margine di operatività sul calciomercato. Non che l’Inter non si sia mossa nel recente passato, tutt’altro, ma – vedi gli innesti che chiusero la sessione estiva, ossia quelli di Joao Mario e Gabigol – ha dovuto ricorrere ad artifici quali la mancata iscrizione alla lista Uefa. Un ulteriore anno di assenza dalla Champions League, dopo che già era stata ampiamente programmata come necessario percorso di crescita dell’ultimo triennio, risulterebbe oltremodo condizionante: allo stesso tempo l’accesso, anche dalla porta secondaria, sommato magari all’incasso di alcuni esuberi, aprirebbe le porte ad un colpo in grado di sparigliare gli equilibri.
IL GRANDE COLPO – La sfrenata ambizione del gruppo Suning, già ampiamente tangibile, al netto dell’argomentazione proposta potrebbe concretizzarsi nel pieno della sua portata per la prossima stagione: l’eventuale lieto fine della rimonta di Pioli sarebbe inevitabilmente premiato dal nuovo asset proprietario nerazzurro. Con un pezzo da novanta. Cosa serve all’Inter? Difensori, verrebbe da dire: in primis esterni, poi magari un centrale. Ed ecco che Pioli potrebbe scartare il regalo Ricardo Rodriguez e/o il pacchetto Kostas Manolas, operazione che l’Inter già avrebbe messo a segno se non dovesse puntualmente risponderne ai paletti del financial fair play. Ma la nuova Inter, che nel medio termine ha come unico reale obiettivo quello di spodestare la Juventus, non si priverebbe della chance di rompere l’equilibrio con un innesto di gran talento: James Rodriguez, in uscita dal Real Madrid nella prossima estate, l’indiziato ideale per mettere le carte in tavola. Per scoprirsi definitivamente e dichiarare al mondo del pallone rotondo di essere definitivamente tornati.