2017
Inter, obiettivo raggiunto: 30 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno!
Calciomercato Inter: i nerazzurri rispettano i paletti dell’Uefa sul fair play finanziario. Le ultimissime – 30 giugno
L’Inter ce l’ha fatta! Il club nerazzurro ha portato a termine un piccolo capolavoro, chiudendo le porte alle cessioni dei big e arrivando a generare 30 milioni di euro di plusvalenze entro il 30 giugno. Rispettati i paletti UEFA grazie alle cessioni di alcuni calciatori in esubero. I nerazzurri hanno definito le cessioni di Caprari per 15 milioni di euro (era stato pagato 5 appena un anno fa) ma non solo. Via Dimarco al Sion per 4 milioni, Gravillon al Benevento per 1,5 milioni, Miangue al Cagliari per 3,5 milioni, Eguelfi all’Atalanta per 1,5 milioni. Ceduto anche Banega al Siviglia per 9 milioni (era arrivato a costo zero). Totale: 30 milioni di plusvalenze. L’Inter è ‘salva’.
Calciomercato: Inter, attenta alle plusvalenze per il fair play finanziario – 29 giugno, ore 22.20
Inter, il fair play finanziario si gioca sul calciomercato in uscita. Dopo il settlement agreement stipulato con l’Uefa nel 2015, la società nerazzurra è chiamata a rispettare alcuni paletti relativi ai propri bilanci. Il club milanese deve chiudere in pareggio entro il 30 giugno: se così non fosse, una perdita entro i dieci milioni farebbe scattare una multa di 7 milioni, ma se il negativo fosse superiore si andrebbe incontro ad altre sanzioni. Ecco che assumono molta importanza le plusvalenze dalle cessioni: l’unica certa al momento è quella di Banega al Siviglia per 9 milioni. Praticamente fatto anche il passaggio di Caprari alla Sampdoria per 13 milioni (il giocatore ne costò 5 milioni all’Inter). Attenzione anche agli affari col Genoa: i rossoblù monitorano con attenzione Biabiany, Puscas e Ranocchia. Arrivare a plusvalenze per 30 milioni entro domani, è questo l’obiettivo della società di Suning.