2016
Il Genoa fa caccia in B: 5 nomi su tutti
Non solo Budimir: altri giocatori, meno famosi, sono finiti sui taccuini
Il Genoa è partito in missione in Serie B: il direttore sportivo Omar Milanetto insieme alla sua squadra di osservatori in questi giorni si è fatto vedere molto spesso negli stadi della categoria cadetta per seguire diversi giocatori. Il nome senz’altro più importante sul taccuino della squadra ligure è quello di Ante Budimir, capocannoniere del Crotone lanciato verso la promozione ed osservato molto da vicino nel corso della gara di settimana scorsa tra i calabresi ed il Cesena, come vi abbiamo riferito in esclusiva (anche Martella piace molto ai rossoblù). In verità però gli osservatori genoani, in occasione proprio di quella partita, hanno avuto modo di osservare anche altri giocatori, meno noti forse dal punto di vista mediato, ma proprio per questa ragione più interessanti dal punto di vista dello scouting rossoblu. Uno di questi è Camillo Ciano (ha segnato pure lui), attaccante del Cesena che potrebbe fare molto comodo a Ivan Juric, allenatore in pectore del Genoa l’anno prossimo. Osservato anche Francesco Renzetti, ex prodotto del vivaio genoano fresco di rinnovo fino al 2019.
GENOA: NON SOLO BUDIMIR E LAPADULA – Altro nome, insieme a quello di Budimir, che il Genoa sta osservando molto da vicino è chiaramente quello di Gianluca Lapadula, attaccante italo-peruviano che sta facendo le fortune del Pescara a suon di gol e prestazioni. Per lui i rossoblu sarebbero in vantaggio e ieri, nel corso della partita tra gli abruzzesi e lo Spezia, gli osservatori liguri erano in tribuna. Possibile che abbiano preso appunti anche su Mario Situm, attaccante dello Spezia, un giocatore croato che potrebbe rientrare nelle grazie del connazionale Juric per la prossima stagione. Una nota lieta per il Genoa arriva anche dalla Federazione: il Tribunale Nazionale ha ribaltato la sentenza iniziale riguardante il tesseramento di Marco Motta, non conforme al regolamento secondo la prima istanza, sanzionando solo l’amministratore delegato Alessandro Zarbano ed il giocatore stesso con una ammenda di cinquemila euro. Assolta invece la società ed il procuratore del giocatore Beppe Bozzo.