2018

Genoa, ecco il piano: tesoretto da 40-50 milioni per i nuovi colpi

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I rossoblù possono mettere da parte un bel tesoretto per finanziare altri colpi. Calciomercato Genoa: via alle cessioni importanti

Mattia Perin ha salutato il Genoa e porterà nelle casse 15 milioni di euro (12 più altri 3 di bonus), Diego Laxalt saluterà dopo il Mondiale e potrebbe portare una cifra vicina ai 20 milioni di euro che, sommati ai 10 in arrivo dal Torino per Armando Izzo (c’era l’accordo con il Sassuolo, che ieri ha rilanciato in extremis, ma il difensore ha scelto i granata) fanno 45 milioni di euro nelle casse genoane. Ossigeno puro. I soldi incassati però saranno reinvestiti, almeno in parte, nella seconda fase del calciomercato. Nella prima fase il Genoa ha puntato su alcuni colpi low cost, sull’usato sicuro come ad esempio Criscito, Marchetti e Sandro, ma anche su alcune scommesse provenienti dall’estero come ad esempio Lakitevic e Piatek ma anche su alcuni giovani talenti come il terzino classe ’99 Valietti e Radu.

Calciomercato Genoa: un tesoretto per i nuovi colpi

Il mercato del Genoa però non finisce qui. Serve un nuovo centrocampista da affiancare a Sandro e Hiljemark, serve un nuovo esterno di fascia mancina in grado di rimpiazzare Laxalt e serve un nuovo difensore per il dopo Izzo. Grazie al tesoretto di quasi 50 milioni, il Grifone può pensare al ritorno di Andrea Bertolacci dal Milan: il club rossoblù sperava di chiudere prima del ritiro ma i problemi societari dei rossoneri hanno ritardato l’affare. Il Genoa comunque è vigile e presto proverà a chiudere. Rossoblù sempre vigili anche su Radonijc, terzino sinistro della Stella Rossa, classe ’96: le due presenze al Mondiale hanno aumentato il prezzo e le attenzioni ma, assicurano da Villa Rostan, il Genoa continua a lavorare su di lui. Poi c’è la trattativa per Ciciretti con il Napoli e quella quasi chiusa con il Benfica per Lisandro Lopez. Niente da fare invece per Castan che non vestirà la maglia rossoblù.

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