2016

Calciomercato Genoa: Bisoli jr. nel mirino, dubbi su Rincon

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Calciomercato Genoa: Dimitri Bisoli nel mirino. Il centrocampista del Brescia è figlio un altro figlio d’arte. Si complicano le trattative per il rinnovo di contratto di Rincon: possibile la cessione?

Ancora un nome giovane dalla Serie B per il Genoa: dopo quello di Andrea Beghetto, ala della Spal che è entrato ormai da un po’ in orbita rossoblu (il Grifone sarebbe vicinissimo al suo acquisto) e figlio di Massimo Beghetto, ex allenatore del Vicenza, c’è un altro figlio d’arte. Si tratta di Dimitri Bisoli, centrocampista di 22 anni pure lui, in forza al Brescia e figlio Pierpaolo Bisoli, ex giocatore ed attualmente allenatore proprio del Vicenza. Il nome di Dimitri farebbe parte della lista di giocatori giovani ma già di prospettiva seguiti dal Genoa per la prossima stagione o, se necessario, per gennaio. Si tratta di un centrocampista con caratteristiche molto simili a quelle di Tomas Rincon, per intenderci: gioca davanti alla difesa, è un giocatore difensivo ma con una certa propensione all’attacco (quest’anno in Serie B ha già segnato tre reti). Bisoli junior è compagno di squadra di Leonardo Morosini, altro giocatore che piace molto al Genoa, ma che è finito nel mirino pure di altre big nostrane.

CALCIOMERCATO GENOA: DUBBIO RINNOVO PER RINCON – Il fatto che il Genoa abbia approcciato Bisoli può significare solo che, a fine stagione o addirittura prima, è concreta la possibilità di addio di Rincon. Per il momento il centrocampista venezuelano non ha ancora firmato il rinnovo di contratto con i rossoblu: il suo attuale accordo scade nel 2018 e tra le parti ballano le cifre dell’ingaggio. Attualmente Rincon percepisce circa 750mila euro l‘anno, i rossoblu potrebbero arrivare poco al di sotto del milione di euro, ma il giocatore già in estate aveva chiesto uno sforzo ulteriore. Per lui non mancano offerte di molte big: dal Milan, in prima fila, passando per Roma e Juventus. L’intenzione del Genoa è di non cederlo subito o soltanto per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Tutto tace.

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