2016

Stirpe: «Floccari e Floro Flores? Magari!»

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Il presidente del Frosinone aggiunge: «Leali? Vorrei rimanesse ancora»

Il 2015 è terminato, adesso nel 2016 è tempo di previsioni e di bilanci per il Frosinone: la squadra ciociara, neo-promossa in Serie A, ha vissuto un anno solare ricco di soddisfazione, anche se la massima serie ha riservato qualche prestazione non felicissima (come anche prevedibile). Poco male per il presidente Maurizio Stirpe, che avrà tempo e modo di rimediare sul mercato di gennaio, nelle prossime settimane, per rimettere in sesto la squadra, magari con l’innesto di giocatori come Antonio Floro Flores e Sergio Floccari dal Sassuolo«Se Giorgio Squinzi (presidente del Sassuolo, ndr) me li desse tutti e due, avremmo più possibilità di rimanere in Serie A. Con il Sassuolo ci sono degli scambi di visione e una buona possibilità di realizzare delle operazioni di mercato – le parole di Stirpe, che punta però a tenersi anche chi c’è già, come il portiere Nicola Leali, in prestito dalla Juventus . Spero di salvarmi e avrei piacere che Leali rimanesse ancora con noi per consentirgli di fare un altro campionato in Serie A da protagonista. Penso che sia stato una delle novità più belle del Frosinone di questo anno»

FROSINONE, STIRPE: «BILANCIO IN CHIAROSCURO» – «Noi siamo una neopromossa che vuole salvarsi, ma che pensa da grande. Quello del 2015 è un bilancio in chiaroscuro, nel senso che a mio avviso non abbiamo raccolto tutto ciò che abbiamo seminato. In più di un’occasione, oltre al solito concetto abusato della sfortuna, abbiamo denotato dei limiti d’esperienza che possono essere letali in Serie A se non si trovano dei correttivi in fretta – ha spiegato Stirpe in una intervista a Tuttosport . Il mercato non può essere la panacea di tutti i mali. Secondo me c’è bisogno che il club cresca, partendo dal suo presidente fino ai calciatori. Bisogna avere una maggior consapevolezza del compito che ci attende e bisogna tirare fuori qualcosa in più per poter sperare di competere per salvarci». Un passo importante potrebbe essere il completamento dei lavori per il nuovo centro sportivo e poi, magari, l’arrivo di uno stadio nuovo di zecca, come annunciato dal presidente ciociario: un modello di struttura elementare che prenda spunto in minima parte dallo Juventus Stadium.

«GOL DI BLANCHARD? PENSAVO NON FOSSE VERO» – Proprio allo Juventus Stadium il Frosinone, con un pareggio incredibile, si è preso nel 2015 una delle sue più grosse soddisfazioni: merito di un gol in pieno recupero di Leonardo Blanchard. Un gol a cui nemmeno Stirpe credeva: «Sembrava una cosa surreale. Non pensavo nemmeno che fosse vero e ho chiesto se il gol fosse valido. Quella è la trasferta dove noi abbiamo raccolto un punto immeritato, mentre altrove avremmo meritato di più». Stirpe ringrazia il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che gli ha fatto i complimenti di recente, e studia un modo per unire le società verso intenti comuni: «Per fare in modo che i presidenti si fidino anche nei loro rapporti reciproci, c’è bisogno di eliminare il conflitto d’interesse». Come con Squinzi del Sassuolo appunto, amico e collega di Confindustria (Squinzi ne è presidente, Stirpe è stato presidente del Lazio): il 6 gennaio saranno l’uno contro l’altro, ma si parlerà soltanto di calcio… 

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