2016

Cognigni: «Gomez? Potrebbe restare»

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Rinnovo in vista per Sousa: «Vogliamo andare avanti con lui»

La Fiorentina ha cinque obiettivi: confermare i giocatori più importanti, far crescere il fatturato fino a 150 milioni di euro, rinnovare il contratto di Paulo Sousa, costruire un nuovo stadio e convincere Giuseppe Rossi a restare mentre Mario Gomez può andare via. Tutti gli aspetti sono stati chiariti dal presidente operativo Cognigni nel ritiro di Moena.

LE TAPPE – «Paulo è a scadenza ma la nostra volontà è andare avanti con lui. Come dice Corvino il tecnico portoghese è un valore aggiunto. Nel contratto c’è un’opzione per il rinnovo automatico ma non la eserciteremo se Sousa avrà dei dubbi. Pepito lo abbiamo curato, aspettato. Gli vogliamo bene. Corvino lo vuole tenere. E questa è anche l’idea della società. Quanto a Gomez lui fa parte della nostra rosa, non lo regaleremo. Valuteremo come far fronte al suo oneroso contratto. Se resta però dovrà giocare per la Fiorentina. Chissà se l’idea gli piace», riporta La Gazzetta dello Sport. Si parla poi degli altri due obiettivi, fatturato e stadio: «Nel gennaio scorso abbiamo deciso che serviva una profonda ristrutturazione. Per questo abbiamo creato tanti settori ognuno con un responsabile. L’obiettivo è portare entro due anni il fatturato a 150 milioni. Mi aspetto risultati importanti dal marketing e dall’area finanziaria. Non si può vivere di sole plusvalenze. Siamo convinti che a gennaio avremo il via libera per la costruzione del nuovo stadio. Anche se ci vorranno 3­4 anni perché questa area sia operativa».

LE MOSSE – Ma Cognigni ha parlato anche di mercato, rivelando che la proprietà è disposta ad anticipare i soldi nel caso in cui venisse individuato un colpo importante. Su Babacar: «E’ un patrimonio della società, lo venderemo solo se la valutazione sarà quella vera. Non condizionata da una stagione appena sufficiente». Su Borja Valero: «Resterà per i prossimi tre anni». Brucia, invece, la perdita di Capezzi, ma è un errore che Cognigni non attribuisce all’attuale gestione. Di obiettivi per la prossima stagione, invece, non parla. Ma evidenzia il legame tra la proprietà e il club: «I Della Valle sono decisi più che mai ad avere una squadra di valore. La proprietà è affezionata al progetto viola. Come testimoniano anche gli investimenti a fondo perduto».

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