Nessun regalo però stavolta: l’attaccante dovrà ridursi l’ingaggio per forza

Inutile girarci intorno più di tanto: anche quest’anno Mario Balotelli ha fallito e forse la stagione al Milan potrebbe rappresentare l’ultima chance dell’attaccante per la rinascita. Tra qualche settimana, a fine campionato, Balotelli se ne tornerà a Liverpool (attualmente è in prestito secco dai Reds e i rossoneri non sembrano molto convinti nel trattare il riscatto), ma solo momentaneamente: per lui esiste la possibilità, in estate, di tornare nuovamente in Italia, alla Fiorentina. Ne parlano oggi diverse fonti, facendo riferimento alla necessità viola di una punta in vista della prossima stagione: già in estate Mino Raiola aveva proposto Balotelli alla Fiorentina, adesso però potrebbe arrivare in cambio di Josip Ilicic, giocatore che interessa molto a Jurgen Klopp in ottica Liverpool. Sarebbe l’ennesimo cambio maglia in poche stagioni per Balotelli, ma stavolta non avverrebbe in prestito, ma a titolo definitivo, e soprattutto, forse per la prima volta, senza nessun aumento salariale, anzi…

BALOTELLI, È ARRIVATO IL MOMENTO DEL TAGLIO – La Fiorentina, riporta Il Giornale, sarebbe disponibile a trattare Balotelli: i viola credono nel rilancio di Super-Mario, a patto però che dimostrati davvero di volersi rimettere in gioco con umiltà. È per questa ragione che, in cambio del sacrificio di Ilicic (giocatore che comunque è in quota cessione in vista del prossimo mercato), l’attaccante non potrà certo chiedere 3,5 milioni di euro netti l’anno, cifra che tra l’altro la famiglia Della Valle non gli garantirebbe mai e poi mai, specie dopo l’ultima maledette stagione: urge un taglio dell’ingaggio, non certo della metà, ma quasi, affinché anche i viola possano convincersi dell’operazione. L’attuale contratto di Balotelli con il Liverpool scade nel 2018: Klopp potrebbe decidere di puntare su di lui, ma l’ipotesi più probabile è che decida di sacrificarlo in verità per arrivare ad un altro obiettivo, come appunto Ilicic, giocatore che avrebbe incantato l’allenatore tedesco negli ultimi mesi. Sic transit gloria mundi.