Fiorentina con due rebus: Sousa e Vecino

La società si interroga sul tecnico e sul futuro del centrocampista

Sul banco degli imputati a Firenze è finito Paulo Sousa: il pareggio con il Verona ha alimentato, infatti, il fuoco delle critiche per il massiccio turnover adottato dal tecnico portoghese. Se ne è parlato ieri nel consueto confronto prima della ripresa degli allenamenti con il direttore generale Andrea Rogg e il direttore sportivo Daniele Pradè. E, quindi, ora l’allenatore della Fiorentina è sotto esame. Infatti è già partito il toto-allenatore: i più gettonati, secondo Tuttosport, sono Eusebio Di Francesco e Roberto Donadoni, ma vengono monitorati attentamente anche Roberto Stellone e Marco Giampaolo.

MOSSA IN ANTICIPO – Nella Fiorentina, però, tiene banco un’altra situazione delicata ed è quella che riguarda il futuro di Matias Vecino, per il quale Maurizio Sarri era disposto a fare follie pur di portarlo con sé a Napoli. Non ci è riuscito, ma al termine della stagione la società partenopea farà un nuovo tentativo. Per questo la Fiorentina, come riportato da La Gazzetta dello Sport, sta provando a blindarlo: si lavora sul rinnovo fino al 2018 con adeguamento dell’ingaggio. Ieri l’agente Alessandro Lucci è stato avvistato al centro sportivo viola.