Il centrocampista dell’Empoli pronto per gli esami: «5 mesi decisivi»

Piotr Zielinski sogna di segnare al Milan, prossima sfida in campionato per l’Empoli: «Questa sfida l’ho sognata per anni, ora avrò di fronte Bertolacci, Boateng e Balotelli, i miei preferiti: fantastico». Un altro esame di maturità all’orizzonte per il centrocampista: «Ho la fiducia di tutti e posso migliorare ancora. Mi gioco tanto in questi 5 mesi. Posso indirizzare la carriera ai massimi livelli, lo so».

PIANI FUTURI – Il suo futuro è l’Udinese, ma non sono da escludere colpi di scena, come racconta a La Gazzetta dello Sport: «Sì, il mio futuro immediato si chiama Udine, ma qui a Empoli ho trovato un ambiente super. Big? Mi piacerebbero Juve e Roma. E ovviamente mi fa piacere l’interesse del Napoli. Sarri? Gli dico grazie. Ero trequartista, da interno ho imparato molto sulla fase difensiva da Giampaolo. La presenza di Saponara poteva danneggiarmi, invece è la mia fortuna. Non sono vice di nessuno. Sono costato 100mila euro all’Udinese, chissà quanto costerò dopo l’Europeo: dipende solo da me».

LA PANCHINA – Le difficoltà non sono mancate durante l’esperienza all’Udinese: «Forse ho pagato un infortunio durante l’estate. Però Guidolin mi ha fatto esordire in A e con lui vincemmo 8 gare di fila. Certo, anche tanta panchina… Boniek? Non si capacitava del fatto che non giocassi. Ora punta su di me per l’Europeo. Ct Nawa?ka? Spero di convincerlo. Sta costruendo una squadra forte con Szczesny, B?aszczykowski, Milik e soprattutto Lewandowski, che è un esempio in campo e fuori».

REALISMO – Infine, si torna a parlare dell’Empoli: «Indispensabile? Maccarone. E poi ho trovato un fratello in Pucciarelli. Europa? Ci scherziamo su, ma sappiamo di non essere per esempio come la Fiorentina. Cosa dico ai tifosi? Che ora non penso al futuro: ho in testa solo i 3 punti contro il Milan. Possiamo farcela».