Il fantasista Empoli: «Sarri un padre. Conte, perché non mi chiami?»

Maurizio Sarri? No, per Riccardo Saponara il miglior allenatore mai avuto è Massimiliano Allegri. Il fantasista dell’Empoli ha le idee chiare e, parlando del miglior tecnico mai incontrato, punta l’attenzione sull’attuale allenatore della Juventus, colui che lo volle al Milan nella sfortunata parentesi di qualche anno fa. Per Saponara una possibile indicazione anche di mercato magari, visto che sia Napoli che Juventus avrebbero messo gli occhi su di lui (ma non solo, si parla pure di una possibilità inglese). Tra il maestro Sarri e l’altro mentore Allegri, la scelta è chiarissima, ma c’è spazio anche per una bacchettata al c. t. dell’Italia Antonio Conte: «Io credo molto nella preparazione mentale alle partite ed in quella Allegri è sicuramente il migliore», ha detto Saponara nel corso di una intervista. 

EMPOLI, SAPONARA: «ALLEGRI IL MIGLIORE» – «Quando ero al Milan sotto questo aspetto lui era molto attento: reagiva allo stesso modo sia quando si vinceva che quando si perdeva. Anche se una sconfitta poteva abbassare la nostra autostima, lui lavorava molto per mantenerla alta. Il mio rapporto con lui? Seppur tacitamente, ci stimavano a vicenda – le parole di Saponara a Sky Sport – . Sarri? Lui è come un padre: per ogni ragazzo, prima ancora che per ogni calciatore, è quello più adatto a indicare la giusta via. All’inizio mi infastidiva come sottolineasse ogni minima debolezza, ma è incredibile come poi ti arrivi dentro. Per tre anni è stato una figura paterna, portando ognuno di noi alla maturità». Capitolo Nazionale: «Antonio Conte non so perché non mi chiami». Sul futuro: «Appena riscattato dall’Empoli sono stato chiaro: sarei rimasto per tutta la stagione».