2013
Calciomercato, ecco perché le big spendono all?estero
CALCIOMERCATO JUVENTUS MILAN INTER – Potrebbe destare qualche perplessità la difficoltà di arrivare su un giovane talento come Bellomo, ma la facilità di trattativa con il Manchester City per Mario Balotelli; allo stesso modo i nodi con l’Atalanta per Schelotto e il sogno di acquistare Paulinho dal Corinthians o la pazza idea di prendere Drogba, salvo poi non riuscire a strappare un attaccante low cost in Italia. Stiamo parlando di Milan, Inter e Juventus, che preferirebbero investire sul mercato estero piuttosto che su quello italiano. La Gazzetta dello Sport ha individuato il motivo di tali strategie, che affonda le sue radici in esigenze prettamente finanziarie: pare, infatti, che questi tre club siano finiti sotto la lente d’ingrandimento della Co.vi.soc (la Commissione di vigilanza sulle società), quindi ci vorranno aumenti di capitali per le operazioni in entrata in Italia in questa sessione di mercato. L’indebitamento di ogni società non può superare il 33% del capitale azionario, motivo per il quale sono necessari interventi straordinari se ciò accade, interventi che però non sono in linea con il Fair play finanziario della UEFA. Non c’è da sorprendersi, dunque, se i nostri giovani talenti prendono altre strade.