Il calciomercato 2018 chiuderà prima anche in Serie A? Cosa sarebbe successo la scorsa estate? Ecco i colpi mancati, da Howedes a Kalinic e Schick

Come un’onda dirompente la possibilità di chiudere anticipatamente la sessione di calciomercato estiva ha fatto breccia anche nei pensieri dei dirigenti di Serie A. E come spesso accade è stata l’Inghilterra culla del football a prendere per prima una decisione storica quanto stravolgente. La sessione di mercato inglese 2018 si chiuderà il 9 agosto 2018. I club inglesi hanno deciso che a partire dal prossimo mercato estivo, dunque, la chiusura verrà anticipata rispetto al consueto 31 agosto. Una decisione, fin qui, valida solo per i trasferimenti interni alla Premier League. Ma, di conseguenza, anche le altre maggiori leghe stanno discutendo sulla possibilità di seguire il modello britannico. Serie A in primis, con le dichiarazioni dei dirigenti delle maggiori società che concordano con la possibilità in questione.

Il calciomercato chiude prima? Ecco i colpi mancati dell’ultima estate

Prendendo ad esempio l’articolo pubblicato quest’oggi dal Corriere dello Sport, tuttavia, come sarebbe stato il mercato di Serie A se la sessione estiva in Italia si fosse chiusa prima del via al campionato, e dunque prima di venerdì 18 agosto? Gli ultimi giorni sono serviti non solo a fare cassa e ad alleggerire il monte ingaggi, ma anche per ufficializzare colpi importanti nell’economia di Serie A. Uno su tutti? Patrik Schick, attuale attaccante della Roma, sarebbe così rimasto alla Sampdoria e allo stesso modo i blucerchiati non avrebbero preso Duvan Zapata dal Napoli. E per l’effetto domino il Cagliari non avrebbe ingaggiato Pavoletti dagli azzurri. Ma non solo: non ci sarebbe stato l’arrivo di Kalinic al Milan e neanche lo ‘scambio’ Cancelo-Kondogbia tra Inter e Valencia. Nani non sarebbe un nuovo giocatore della Lazio e la Juventus non avrebbe avuto la possibilità di sostituire il partente Bonucci con il campione del mondo prelevato dallo Schalke 04, Benedikt Howedes.