Il centrocampista nel mirino di mezza Serie A: le sue parole

Con Marco Verratti sente di avere in comune solo la statura Stefano Sensi, che scherza sui paragoni che stanno emergendo nelle ultime settimane. Valutato 10 milioni di euro dal Cesena, il centrocampista piace a molte squadre: Inter in primis, poi Milan, Napoli, Genoa, Sassuolo, Fiorentina e Palermo. Il Cesena, però, intende trattenerlo fino a giugno per farlo giocare tranquillo, ma il suo destino potrebbe essere scritto prima.

IN RAMPA DI LANCIO – Dopo la partita con la maglia dell’Italia U20 contro la Svizzera, Sensi ha parlato delle insistenti voci di mercato: «Forse abbiamo qualche caratteristica in comune io e Marco: l’accostamento mi rende fiero, come il fatto che Mancini sia venuto a vedermi a Cesena. Il mio idolo è Xavi, ma Verratti è unico, io devo crescere. Crescita? Merito di Drago: dovevo andare via, sarei tornato in Lega Pro. Tre giorni di ritiro e ha detto che voleva tenermi, che gli piaceva la mia fame e la mia cattiveria. Troppo basso? Sono 1.68. Ma il calcio si gioca coi piedi. Certo, da bambino facevo il difensore, e quello magari… Mercato? Non ne voglio parlare ora, ci penserò a gennaio…», ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport.