2015

Romairone: «Se sogni, qualcosa accade»

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Il d. s. del Carpi: «Ho trovato un ambiente scosso, ecco la ricetta»

Dopo la cacciata di Sean Sogliano, Giancarlo Romairone, nuovo direttore sportivo del Carpi, è dovuto ripartire da un ambiente scosso, ma che sogna ancora: con il ritorno in panchina di Fabrizio Castori, la squadra ha provato a riprendere equilibrio e, per il finale del 2015, la attendono una serie di impegni mica male. Prima la Fiorentina in Coppa Italia e quindi la Juventus in campionato: una settimana da far tremare i polsi ai più, ma il piccolo Carpi continua comunque a sperare nel miracolo, perché se credi nei sogni, qualcosa succede, spiega lo stesso Romairone: «Stiamo portando avanti un programma di lavoro prestabilito. In quest’ultimo mese ci sono stati tanti cambiamenti e la società ha voluto dare un indirizzo preciso», le parole di direttore sportivo dei carpigiani, che è voluto tornare un po’ alle origini della società, dunque alla semplicità della scorsa stagione, con un organico molto ristretto.

CARPI, ROMAIRONE: «AMBIENTE SCOSSO» – «Ho trovato un ambiente scosso. La strada scelta è quella di ritornare a certi valori e presupposti che sono tipici di questa piazza, ovvero un calcio semplici, giocatori umili ed operai – ha detto poi Romairone al Corriere dello Sport . Le prossime partite? Sono due sfide belle da giocare per il percorso speciale del Carpi. Questa è una settimana tosta e difficile. Molti avversari sono più forti ma si deve vendere cara la pelle. Se sogni, succede sempre qualcosa». Poche indicazioni sul mercato: sei o sette ingressi a gennaio, profili giovani e motivati. Il Carpi non si sente già retrocesso.

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