2016
Cagliari, Giulini: «Con Gazzi siamo a posto»
Il presidente saluta Cragno e Barella: «Meritano più spazio»
Il colpo è pronto: il Cagliari sta per accogliere Alessandro Gazzi. Dopo la sfida contro l’Empoli, il Torino procederà con la cessione del centrocampista. «In entrata, se arrivasse Gazzi, saremmo a posto, ma sfortunatamente il mercato resta aperto fino al 31 e quindi se dovessero emergere altre esigenze, vedremo provvedere», ha dichiarato, come riportato da Tuttosport, Tommaso Giulini, che, dunque, lascia aperte tutte le porte.
CHI VA E CHI RESTA – Le altre trattative allora andranno avanti ancora per un bel po’. Andrà via, infatti, Cragno, per cui servirà un sostituto: «Se lui esce dobbiamo trovare un sostituto che non sarà Belec. Cragno è per noi importante è rappresenta un titolare del futuro del Cagliari ma dobbiamo anche considerare che in tutto il 2015 non ha fatto neppure una partita in campionato e per questo pensiamo sia giusto che possa mettersi in mostra. Vale per lui lo stesso discorso fatto per Barella». Il patron del club sardo ha poi chiuso la questione Deiola: «Se lui partisse, dovremmo portare in pianta stabile nella rosa della prima squadra Colombatto e non vogliamo ulteriormente indebolire la Primavera».
FASE DI STALLO – La priorità è lo stadio: «Con il Comune siamo in una fase di stallo perché ci sarà una conferenza di servizi preliminare a fine gennaio che dovrà stabilire il pubblico interesse del nuovo Sant’Elia. Dopo di che affronteremo il discorso di restare in città e abbiamo già individuato un’area dove poter far sorgere una struttura temporanea. Ringrazio i comuni che si sono offerti di ospitarci ma è ora di smettere di pensare a utopie perché non possiamo realizzare una struttura che poi non possa essere utilizzata anche in futuro. Se poi a Cagliari non fosse possibile, Olbia potrebbe avere un forte interesse a realizzare uno stadio che poi utilizzerebbe per i suoi campionati».