2012

Calciomercato Cagliari, Astori: ?Piaccio alle big, ma..?

Pubblicato

su

CALCIOMERCATO CAGLIARI JUVENTUS ASTORI – Mantiene le distanze dalle voci di calciomercato, ma non chiude la porta ad un addio: parla in punta di piedi Davide Astori, finito nella lista dei possibili partenti dopo le rivelazioni del dg Marroccu, che ha evidenziato la situazione deficitaria delle casse sarde.  «Per quanto si legge so che Juventus, Napoli e Milan possono essere interessate a me. Nel caso ci fosse qualche proposta, sarà valutata assieme alla società. Dopo le dichiarazioni del Direttore, anche il presidente ha ribadito la posizione, confermando la situazione non brillante. Al momento non so granché, però noi giocatori siamo gli ultimi a venire coinvolti. In estate rifiutai lo Spartak Mosca per non andare a giocare in un campionato di caratura inferiore rispetto a quello italiano. Il Cagliari vive con la consapevolezza di dover cedere i giocatori più richiesti. E’ il destino di quelle squadre non di prima fascia che devono mantenere la categoria. Saremmo dovuti riuscire a dare continuità a prestazioni e risultati, ma non è stato così. I problemi dello stadio ci hanno condizionato. Non è facile vivere una situazione del genere, soprattutto dal punto di vista psicologico. Il disegno tecnico era quello di dare una svolta positiva al gioco e provare a migliorare il piazzamento dell’anno scorso. Tutto si è però complicato con i fattori esterni. Basti pensare all’ultima partita, giocata in uno stadio, come quello di Parma, dove i tifosi erano tutti contro. E avremmo dovuto invece essere in casa nostra», ha dichiarato, come riportato da Tuttosport, il difensore del Cagliari, che però non molla e crede nel riscatto: «Ora siamo in piena zona retrocessione. Il terz’ultimo posto è ad una sola lunghezza. Ho sempre pensato che il Cagliari ha le qualità per venirne fuori ed arrivare a racimolare i punti che servono per salvarsi. Abbiamo tutti voglia di risollevarci e le nostre vacanze sono state brevi, visto che il 27 ci siamo ritrovati per riprendere gli allenamenti. Con determinazione, desiderio di riscatto e soprattutto prima di quasi tutte le squadre di A».

Exit mobile version