Bologna: parte l’assalto a Di Francesco

L’alternativa è Marco D’Alessandro: presi contatti pure con l’Atalanta

Il Bologna si prepara a scatenarsi sul mercato: l’obiettivo delle ultime ore, concretissimo, è diventato Federico Di Francesco, figlio del tecnico del Sassuolo Eusebio, ed esterno attualmente in forza alla Virtus Lanciano da poco retrocessa in Lega Pro. Non ci sono dubbi che il giovane Di Francesco verrà ceduto: il giocatore dell’Under 21 fa gola a molti club, ma tra questi il Bologna è diventato nelle ultime ore sicuramente il più interessato. Di Francesco è l’esterno offensivo chiesto da Roberto Donadoni per il Bologna: dopo aver vagliato il profilo di Jonathan Biabiany con attenzione, alla fine i felsinei avrebbero dirottato nelle ultime ore le proprie attenzioni proprio sul giovane del Lanciano, per cui è previsto un incontro a breve con tanto di offerta. In ogni caso al momento non mancherebbero le alternative in casa rossoblu, ma prima ci sarà da fare cassa con una cessione (quasi sicuramente quella del centrocampista Amadou Diawara, stando alle ultime). 

BOLOGNA: D’ALESSANDRO NEL MIRINO – L’alternativa principale a Di Francesco ha nome e cognome ed è Marco D’Alessandro, giocatore dell’Atalanta, per cui sarebbero già stati presi contatti. Al momento Di Francesco resta l’opzione numero uno per il Bologna, che punta a chiudere il prima possibile l’affare escludendo così tutte le altre pretendenti. Sul fronte cessioni c’è da registrare anche il possibile interesse della Fiorentina, ma pure di altri club, nei confronti dell’attaccante Mattia Destro: al momento i felsinei sembrerebbero escludere un suo addio, anche per mancanza di alternative in rosa, ma sul giocatore ci sarebbe comunque l’ombra dell’ex direttore sportivo felsineo, ora di nuovo in viola, Pantaleo Corvino, ovvero colui che aveva portato l’anno scorso Destro proprio a Bologna. Proseguono i contatti per Bryan Cristante (Benfica) a centrocampo e Umar Sadiq (Roma), c’è sempre poi la suggestione, riporta Il Resto del Carlino, di Giuseppe Rossi dalla Fiorentina. Prima di sganciare la bomba, il Bologna con ogni probabilità dovrà fare i conti con una cessione.