2016
Ok di Saputo: Diawara saluta
Motivi di bilancio dietro la scelta. Si puntano ora Caprari, Ricci e Susic
Mancava solo il via libera ed è arrivato: il presidente del Bologna, Joey Saputo, ieri in Italia, ha dato l’ok definitivo alla cessione di Amadaou Diawara alla Roma per circa 14 milioni di euro più o meno. Era scontato che il patron italo-canadese dicesse di sì all’addio del centrocampista, cercato con insistenza dai giallorossi. Motivi di bilancio prima di tutto: il Bologna chiuderà questa stagione con un passivo da 30 milioni di euro. Non un problema grosso per le casse di Saputo, che ci tiene comunque a riequilibrare il bilancio. In questo senso la cessione di Diawara rimette in sesto ogni discorso. Adesso si può guardare con maggiore tranquillità al futuro ed agli acquisti: oggi Saputo partirà con Roberto Donadoni alla volta di Montreal, ma da lì dovrà coordinare le questioni riguardanti il prossimo direttore sportivo. Ieri Pantaleo Corvino era in sede per sciogliere il proprio contratto: fumata grigia, visto che i rossoblu non hanno il sostituto.
BOLOGNA SU RICCI, CAPRARI E SUSIC – In ogni caso gli osservatori rossoblu avrebbero già fatto qualche nome per il futuro. Uno di questi è quello di Gianluca Caprari, attaccante del Pescara, che potrebbe interesse sul fronte offensivo al Bologna. L’input a fare acquisti sarebbe arrivato ieri dallo stesso Saputo, che non ci starebbe a stare con le mani in mano in attesa che si sblocchi la questione riguardante il prossimo d. s. Caprari potrebbe essere duqnue, a prescindere, il primo colpo, mentre l’alternativa è Federico Ricci, attaccante quest’anno in prestito al Crotone ma di proprietà proprio della Roma, con cui il Bologna ha un dialogo fluido e costante. A centrocampo piace il talento croato Tino-Sven Susic, giocatore dell’Hajduk Spalato su cui però ci sono pure, riporta il Corriere dello Sport – Stadio, Aston Villa e Leicester City. Per lui i rossoblu investirebbero 6 milioni di euro, mentre il suo ingaggio è di circa 1,3 milioni.