2016

Bari, Barreto si propone: «Non direi no»

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«Mi sto allenando intensamente e sto valutando alcune offerte»

Sono tutte da dimenticare le ultime parentesi di Paulo Vitor Barreto, che è alla ricerca di una nuova occasione per rilanciarsi. Dopo essersi svincolato dal Torino poteva volare in Giappone, ma poi ha scelto il Venezia in Serie D e non è andata affatto bene: «Mi voleva il tecnico Massimo Ficcadenti che allena il Segan Tosu ma non me la sono sentita di trasferirmi dall’altra parte del mondo. Sembrava fatta poi con il Crotone che però ha preferito puntare su Budimir. Anche con il Latina la trattativa non è andata in porto. Venezia? Mi sono reso conto che non era un campionato per me. A metà dicembre ho rescisso il contratto», ha dichiarato a La Gazzetta del Mezzogiorno l’attaccante, rimasto fermo, pur allenandosi con il Pordenone.

TRA PASSATO E FUTURO – Il triennio al Bari rientra, invece, tra i bei ricordi di Barreto, che però nell’ultima stagione, quella della retrocessione, è stato condizionato dagli infortuni: «Conte, a cui auguro di vincere l’Europeo, riuscì a plasmare una squadra a sua immagine e somiglianza, forte nel carattere e molto dinamica, efficace nel gioco spiccatamente offensivo. Anche con Ventura mi sono inserito bene negli schemi che hanno esaltato le mie qualità». Ora c’è la speranza di tornare in campo e la disponibilità a rimettersi alla prova: «Continuo ad allenarmi intensamente, io non mollo. Sto valutando alcune offerte», ha dichiarato Barreto, che preferirebbe giocare in A ma non disdegnerebbe la B. Un ritorno in Puglia? «Dovesse rivolermi il Bari non saprei dire di no, ma sul fronte societario è ancora tutto in piena evoluzione», conclude Barreto.

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