2016

Braida: «Porterei Dybala al Barcellona»

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Il dirigente blaugrana: «Pogba? Cifre che sconvolgono, nessuno le vale»

Dopo tanti anni nel Milan ha deciso di cambiare aria ed è diventato “asesor internacional” del Barcellona: Ariedo Braida, dunque, ha messo a disposizione del club blaugrana l’esperienza di mercato che ha maturato durante la sua lunga carriera. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato delle strategie del Barcellona, spiegando ad esempio perché non è stato preso Paul Pogba: «La ragione economica mi pare più che sufficiente. Certe cifre sconvolgono. Nessuno le vale. Tutti i giocatori sono ipervalutati. Si parla di un’operazione da 150 milioni, salario escluso. La pressione dev’essere enorme», ha dichiarato Braida, che ha poi fatto i complimenti alla Juventus per aver preso Dani Alves, perché è un grande giocatore che vorrà dimostrare di essere ancora al top.

SERIE A – La perdita di Pogba è importante, ma la Juventus resta favorita per la vittoria dello scudetto: «E’ fortissima, ma il calcio è strano e vincere sei anni di fila non è facile. Però la Juve è davanti a tutte. La società ha saputo intervenire sul mercato con ottimi acquisti. Manca un ultimo ritocco, un centrocampista, visto anche che Marchisio è infortunato». Secondo Braida la Roma può mettere in difficoltà la Juventus, da cui prenderebbe due giocatori: «Dybala. E Buffon». E pensa ad Eusebio Di Francesco come allenatore in Spagna: «Mi piace la sua idea di calcio, il gusto del possesso, le trame interessanti. Si vede la sua mano e non sempre succede. Credo che il suo calcio piacerebbe anche qui». Il Milan, però, resta sempre dentro Braida, che auspica un rilancio del club rossonero. E su un eventuale ritorno: «Non si torna mai dove si è stati bene: a qualsiasi età, bisogna guardare avanti. Adesso mi godo Barcellona». 

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