Primavera: il tecnico Bonacina ha firmato il rinnovo per un’altra stagione

Questione di giorni e partirà il nuovo corso Atalanta, con Gian Piero Gasperini prossimo tecnico: il Genoa ha di fatto già liberato l’allenatore, manca solo l’ufficialità che potrebbe arrivare per martedì. I nerazzurri cominciano allora a lavorare sul mercato seguendo le indicazioni del nuovo allenatore: l’ultimo nome per il centrocampo, molto interessante, è quello di Suso Fernandez, ex giocatore di Gasperini al Genoa ed attualmente di proprietà del Milan. Per lo spagnolo potrebbe esserci la possibilità di un nuovo prestito, anche perché l’alternativa orobica, ovvero Tomas Rincon del Genoa, costarebbe troppo (10 milioni di euro circa). Si lavora dunque per Suso con il Milan, ma non solo. Piacciono pure Federico Andueza del Montevideo Wanderers e Abdoulaye Bamba, appena svincolato dal Digione. Chi potrebbe partire è invece Luca Cigarini, che piace molto alla Fiorentina, così come anche Marten de Roon, che interessa al Napoli e in Premier League. La loro cessione avverà soltanto ad un prezzo adeguato però. 

ATALANTA: BONACINA RESTA – Al di là del mercato l’Atalanata in queste ore ha lavorato per la conferma di Valter Bonacina come allenatore della squadra Primavera almeno per un’altra stagione. Per lui dovrebbe essere di fatto arrivata la firma sul contratto fino al 2017 che dà soluzione di continutà ad una storia iniziata nel 2003 e che ha visto Bonacina ricoprire molti ruoli sempre e solo nell’Atalanta (con l’unica eccezione di un anno al Foggia). Non solo, Bonacina, perché era stato anche un giocatore della squadra nerazzurro. Con la sua conferma, evidentemente, l’Atalanta ha voluto dare ancora sicurezza al progetto riguardante il settore giovanile ancora per un altro anno: il rinnovo del tecnico bergamasco dovrebbe essere annunciato a breve, così come nei prosismi giorni dovrebbe arrivare anche l’annuncio dell’arrivo di Gasperini tra i grandi, ovvero l’ultimo passo che manca per poter dare via ufficialmente al mercato, come riporta oggi L’Eco di Bergamo.