2016
Sartori: «Paloschi? Valutazione alta»
«Futuro Reja? Concordo con la sua linea: ne parliamo a fine stagione»
L’Atalanta è ad un passo dalla salvezza. Servirebbe una vittoria contro il Chievo per raggiungerla secondo il direttore sportivo nerazzurro Sartori: «Ci mancano ancora due punti, almeno fino a prova contraria. Dopo le ultime prestazioni dalla squadra mi aspettavo qualcosa di più. La squadra alterna prestazioni più che buone ad altre sconcertanti senza ragioni apparenti. Ce lo ripetiamo in continuazione. Palermo? Hanno un calendario migliore, ma stanno pagando una stagione complicatissima. Sfidano il Frosinone? Chi perde retrocede, questo mi pare chiaro. Pareggio? Potrebbero retrocedere entrambe».
MANOVRE – Nell’intervista a L’Eco di Bergamo il dirigente dell’Atalanta ha dribblato i discorsi relativi al futuro di Edy Reja: «Concordo con la sua linea: ne parliamo a fine stagione. Lui è abituato così, noi anche. Ancora non siamo salvi». E racconta il retroscena relativo al mancato arrivo di Alberto Paloschi: «Se l’Atalanta lo avesse preso a gennaio per 4-5 anni non avremmo avuto più il problema del centravanti. Invece siamo ancora in giro… La valutazione del Chievo era tale che solo una squadra inglese avrebbe potuto prenderlo. In Italia più nessuno, altri bilanci».
LA SFIDA – Infine, Sartori presenta la sfida contro il Chievo, partendo dall’avversario più pericoloso: «Pellissier. Giocatore fondamentale. Con un atteggiamento esattamente opposto a quello dell’andata. Ricordiamoci di quella lezione, perché il Chievo non ci concederà nulla. Nessuno difende e riparte come loro. Squadra aggressiva, intensa, con logiche di gioco davvero efficaci. Vietato considerarlo salvo, perché gli diamo un vantaggio del quale non ha bisogno. Se lo prendiamo sottogamba, il Chievo ci travolge. Garantito».