2016
Atalanta: addio de Roon, ci siamo
Difficile la pista Iturbe. Via Sportiello in porta? Sondaggi per Sepe e Leali
Siamo al passo d’addio di mercato: Marten de Roon è vicino all’addio all’Atalanta e resta ben poco da fare, se non attendere. Il centrocampista olandese, arrivato lo scorso anno dall’Heerenveen, sarebbe in trattative con il Middlesbrough per il proprio contratto dopo che la società nerazzurra ieri aveva già accettato la proposta del club neo-promosso in Premier League, tra i 12 e 14 milioni di euro circa. Si ragiona adesso sui dettagli, ma non è escluso che già nelle prossime ore possa arrivare la fumata bianca e l’ufficialità per il giocatore, sacrificio necessario da parte della società orobica per poter tornare ad intervenire liberamente sul mercato magari con un altro colpo ad effetto dopo quello in attacco di Alberto Paloschi. Dell’addio di de Roon vi avevamo anticipato ieri in esclusiva noi stessi: per il giocatore olandese dovrebbe essere pronto un contratto fino al 2019 o fino al 2020. Già un po’ di tempo fa il centrocampista si era detto disposto ad approdare in Inghilterra, sua prima scelta.
ATALANTA: DIFFICILE ITURBE, SEPE O LEALI PER LA PORTA – Con l’addio di de Roon l’Atalanta tornerà sul mercato alla ricerca di un attaccante, probabilmente un esterno in considerazione del modulo di Gian Piero Gasperini. Il sogno resta sempre Juan Manuel Iturbe della Roma: il paraguaiano, reduce dal prestito agli inglesi del Bournemouth, però continua ad avere un ingaggio troppo alto per le casse atalantine (circa 1,6 milioni di euro netti), dunque servirà una certa predisposizione della Roma ad aiutare gli orobici, cosa per il momento da escludere visto che i giallorossi vorrebbero vendere definitivamente Iturbe. Da escludere per ora la cessione di Marco Sportiello per fare cassa, visto il sacrificio di de Roon, ma in caso di partenza sarebbero già state sondate due piste interessanti: quella che porta a Luigi Sepe (Napoli, tra l’altro proprio gli azzurri sono su Sportiello) e Nicola Leali (Juventus), riporta L’Eco di Bergamo.