Atalanta News

L’Atalanta e quel mercato svincolati che non serve per tappare i buchi in difesa. Ecco perché

Pubblicato

su

Calciomercato Atalanta, perché i nerazzurri non hanno bisogno in difesa di comprare svincolati nonostante gli infortuni sulla retroguardia

Kossounou, Djimsiti, Toloi e Scalvini. Ad oggi in casa Atalanta sono questi i difensori che mancano all’appello causa infortuni: il vero Tallone d’Achille di una squadra che, seppur competitiva e ambiziosa, fa molta fatica ad essere al completo. Gli stop fisici dipendono sempre da tutta una serie di fattori, dove è il contesto (oltre che all’entità del danno) a fare la differenza): possono capitare nel ben mezzo della pausa Nazionale guadagnando tempo oppure nel momento più delicato della stagione.

Ciò che però si fa voce soprattutto tra i tifosi nerazzurri è la seguente domanda: perché l’Atalanta non interviene sul mercato svincolati? Il calciomercato, per quanto sia sempre un tema che, come la politica, non si ferma mai (per quanto ad oggi sia coerente come la cioccolata calda in una giornata di agosto), è l’ultima cosa che ad oggi serve alla Dea almeno fino a gennaio.

Numericamente l’Atalanta non ha bisogno di aggiunte se non in caso di cessioni: un processo naturale e già affrontato dai nerazzurri proprio in difesa (fuori Palomino, dentro Godfrey; fuori Bonfanti, dentro Kossounou). Dall’altra parte però oltre agli infortuni ci sono anche elementi che già da un po’ di tempo, nonostante la loro leadership, stanno attraversando il cosiddetto crepuscolo degli dei: Rafael Toloi su tutti. Se gli infortuni dovessero aumentare e dall’altra parte ci saranno garanzie da determinati giocatori, l’Atalanta dovrà decidere quale strada percorrere: puntare su un giovane della propria cantera o aspettare gennaio.

L’Under 23 è stata fatta appunto per situazioni di questo tipo: allargare la rosa nei momenti più delicati facendo crescere i propri talenti e salvaguardando anche quella tradizione atalantina che non deve mai a mancare. Mercato svincolati? Ad oggi, seppur ci sia gente libera come Sergio Ramos, queste pedine non possono dare garanzie. Un prodotto speculare a ciò che hai fermo ai box: per di più senza preparazione, in età avanzata, dove le probabilità di ritrovarsi un altro infortunio sono abbastanza alte.

Certo, l’Atalanta poi a gennaio farà le sue valutazioni, ma ad oggi la Dea ha bisogno di certezze e non di giganti d’argilla pronti a sfaldarsi alla prima occasione, al di là dei nomi che portano sulla maglia.

Exit mobile version