Calciomercato Atalanta: il presidente Percassi per il momento smentisce l’ipotesi di una cessione di Kessié a gennaio, a meno di sorprese. Su Gasperini: «Gli servivano 3 mesi, ora ha capito la squadra»

Dopo un inizio di stagione difficile, l’Atalanta è tornata a volare con la vittoria con il Napoli. Adesso per i bergamaschi, dopo la sosta, si apre un nuovo campionato: per il presidente Antonio Percassi ci sono i margini per fare più che bene, la salvezza resta l’obiettivo principale, ma quello finale è costruire una società autosufficiente e giovane. Giovane come Franck Kessié, il nuovo fenomeno nerazzurro che tutti vogliono. Percassi non promette, ma dice: «Io non credo che Kessié a gennaio possa lasciare Bergamo, poi magari succede chissà cosa, ma io lo vedo all’Atalanta fino a giugno – le sue parole a L’Eco di Bergamo – . Io credo che la questione debba essere posta in modo diverso: l’importante è rinforzare la squadra, non evitare le cessioni. Reinvestire per diventare più forti: ha presente il Torino?».

ATALANTA, PERCASSI: «GASPERINI AVEVA BISOGNO DI 3 MESI» – La media punta dell’Atalanta adesso è buona, ma solo fino a qualche settimana fa l’allenatore Gian Piero Gasperini rischiava l’esonero secondo qualcuno: «Gasperini ha avuto bisogno dei normali tre mesi che servono ad un allenatore nuovo per conoscere, sperimentare ed interpretare. Adesso ci siamo: il mister ha capito ed ha la squadra in mano». Un altro giocatore, con il gol al Napoli, si è affacciato alla ribalta dei riflettore: l’attaccante Andrea Petagna. Secondo Percassi con i giovani serve pazienza, eppure… «Petagna fa cose impensabili, se regge di testa chissà dove arriva… Se avessi confermato Marco Borriello, quando avrebbe giocato?».