2017
Calciatori pronti allo sciopero se resta Tavecchio, che intanto corre ai ripari
Il presidente della Figc Tavecchio, pensa a un nuovo amministratore delegato per la Lega di Serie A per rimanere al vertice
Carlo Tavecchio ha paura. In queste ore sta studiando un piano per mantenere il suo posto da presidente federale. Nonostante le rassicurazioni ricevute c’è il timore di fondo di non raccogliere il consenso di tutte le componenti. Sibilia, Gravina, Ulivieri e Nicchi difficilmente non rinnoveranno la fiducia al loro presidente ma in cambio pretendono riforme chiare e delineate. Tavecchio al vertice federale fissato per lunedì le proporrà, ma per strappare il loro assenso dovrà dimostrare che si fondano su basi solide. Altrimenti non è escluso che qualcuno potrebbe fare un passo indietro, facendo crollare l’intero castello di carte.
Dal canto loro i calciatori aspettano: se Tavecchio dovesse rimanere al suo posto hanno minacciato uno sciopero per il 26 Novembre e così il numero uno della Figc corre ai ripari.
Per placare l’ira di Tommasi ma soprattutto di Malagò sta valutando l’ipotesi di candidare a nuovo amministratore delegato della Lega Serie A, Marzio Perrelli, ceo di Hsbc Italia e molto vicino al presidente del CONI. Senza tralasciare che per questa carica resta in gioco anche l’ad di Infront, De Siervo
Ma la stabilità della Figc interessa anche a Carlo Ancelotti, che solo con una federazione forte alle spalle accoglierebbe di buon grado l’eredità di Ventura sulla panchina azzurra, il quale ieri sera tramite una nota rilasciata dall’Ansa ha parlato per la prima volta dopo la disfatta mondiale.