2015

Calaiò: «Bisogna ricordarsi che la seria B non è la A»

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A fine gara parla l’Arciere che ha realizzato due reti nel poker rossazzurro

Alla fine della gara vinta per 4-0 dal Catania sulla Pro Vercelli, l’attaccante dei rossazzurri, Emanuele Calaiò, autore di due dei quattro gol della serata, parla ai microfoni di Sky dell’importante vittoria degli etnei, sia ai fine della classifica che del morale: «Abbiamo dato un segnale molto importante. Questo può essere un nuovo inizio. I nuovi arrivati hanno aiutato tanto, ma non dobbiamo guardare troppo avanti. Per prima cosa, sarà importante ragionare gara per gara. Fra un mese vedremo poi in che condizioni saremo».

PRIMO OBIETTIVO: RECUPERARE – «Il nostro girone d’andata non è stato all’altezza delle aspettative, questa piazza merita ben altro. All’inizio abbiamo accusato qualche strascico a causa della retrocessione, poi bisogna sempre ricordarsi che la Serie B non è la Serie A, qui serve uno spirito diverso. Avere giocatori che questa categoria la conoscono bene ci ha indubbiamente aiutati. Non dobbiamo pensare ai playoff, sarà dura recuperare, al momento bisogna pensare a dare continuità. Marcolin ci ha dato entusiasmo, il nostro atteggiamento adesso è diverso, abbiamo uno spirito nuovo».

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