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Torino, Cairo eguaglia Pianelli: è il presidente più longevo, dall’acquisto del club alle voci sulla cessione
Urbano Cairo eguaglia Orfeo Pianelli ed è il presidente più longevo della storia del Torino, i dati, il passato e le voci sulla cessione del club granata
Il primo dicembre 2024 – nel bene o nel male – rimarrà per sempre una data ‘particolare’ nella storia del Torino. Quest’oggi, l’attuale patron del club granata Urbano Cairo ha difatti raggiunto e così eguagliato Orfeo Pianelli, in materia di giorni trascorsi alla guida della società calcistica piemontese. Nessuno come lui (o per meglio dire fino alla prossima mezzanotte, nessuno come loro) ha presieduto il Toro per così tanto tempo, sin dalla fondazione della squadra nel lontano 3 dicembre 1906.
Da quando Cairo ha prelevato il Torino il sole è sorto 7030 volte, poco meno di diciannove anni e quattro mesi giusto per rendere l’idea. L’editore di Masio si mise difatti al comando delle dinamiche granata il 2 di settembre del 2005, in seguito al – lo ricorderanno i tifosi con qualche anno in più sulla carta d’identità – salvataggio dei lodisti dopo il fallimento. Pianelli al contrario, ricoprì tale ruolo ininterrottamente dal 1963 sino al 1982.
Due ere quasi geologiche nel mondo del calcio insomma, imparagonabili in ambo i casi ai periodi di permanenza inanellati dagli altri presidenti del Torino. Quattro lustri a testa per Cairo e Pianelli, momenti di calcio e storia diversissimi, incomparabili tra loro. Sia per i risultati archiviati dall’uno e dall’altro, che per il panorama calcistico (nazionale come internazionale) a farli da copertina.
Quel che è certo però, è che se l’età pianelliana è ormai da tempo conclusa – con annessi uno scudetto e due Coppe Italia – lo stesso non si può dire per quella dell’editore alessandrino. Per quanto Cairo possa ‘festeggiare’ il traguardo raggiunto, mai come oggi le voci su una possibile cessione del Torino dalle sue mani sembran farsi concrete. Rumors per altro alimentati dallo stesso patron in settimana. Se il futuro appare incerto, il passato però non mente e (a prescindere da come andrà a finire) il primo dicembre 2024 non potrà che rimanere una data particolare. Oggi Cairo ‘agguanta’ Pianelli, poi da domani sotto questo aspetto nessuno sarà come lui.