Hanno Detto
Cairo: «Il mercato del Toro è andato oltre la sua dimensione»
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a margine della presentazione del Festival dello Sport a Trento a La Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport propone oggi l’intervista a margine della presentazione del Festival dello Sport di Trento da parte di Urbano Cairo, nel quale parla della situazione in casa Torino.
IL TORO SECONDO PER SPESE SUL MERCATO – «Ho letto anche io queste analisi giornalistiche e vedere il nostro club tra i grandi da una parte mi fa piacere e dall’altra mi ha fatto riflettere sul fatto che finanziariamente siamo andati al di là della dimensione del Toro».
CON ZAPATA IDEA DOPPIO CENTRAVANTI – «Zapata ha fatto, credo, 110 gol in Serie A e queste cifre parlano per lui, non è il caso di aggiungere sottolineature sulla sua abilità. Quanto al tecnico, Juric è bravissimo e perciò saprà sempre come usare le risorse a disposizione. Noi lo lasciamo tranquillo, un gran lavoratore come lui non deve mai sentirsi sotto pressione. C’è un vecchio detto che faccio mio: non disturbare il manovratore».
HA VISTO L’ITALIA DI SPALLETTI – «Sì e contro l’Ucraina mi ha emozionato, mi sono divertito. Spalletti è stato bravissimo a ricreare un clima di fiducia nella squadra in appena tre giorni. Certo, l’Ucraina non appartiene alle grandi d’Europa, è una squadra volitiva, non una big, per cui avremmo potuto fare meglio sul piano del risultato. Però penso che Spalletti possa ripetere l’impresa di Mancini, che ci ha regalato momenti straordinari».
BUONGIORNO E RICCI IN AZZURRO – «Hanno dimostrato qualità, ma l’allenatore è sovrano».
SALERNITANA-TORINO – «Confermo l’amicizia con Iervolino. Quanto alla presenza allo stadio, ci sto pensando…»