2014
Cagliari, Zeman: «Potevamo fare tanti gol, i ragazzi sono giù»
Continua il boemo: «L’importante è che si rendano conto che hanno fatto un’ora di buon calcio»
Pesante battuta di arresto per il Cagliari di Zdenek Zeman. Dopo l’ottimo pareggio in trasferta con il Napoli, i rossoblu sono incappati in uno 0-4 interno con la Fiorentina. Ecco il commento del boemo in conferenza stampa, come riportato dai colleghi di Cagliarinews24.com: «Penso che per oltre un’ora abbiamo fatto un buon calcio e messo in difficoltà la Fiorentina. Poi regalando il secondo gol e tante occasioni abbiamo ceduto troppo. I gol non sono stati tutti limpidi, forse c’è stato qualche fuorigioco che non è stato visto. Assenza Sau? Quando si perde hanno sempre ragione gli assenti. Oggi potevamo fare tanti gol. Non abbiamo mai avuto così tante occasioni e non siamo riusciti a concretizzare. Se avessimo concretizzato le occasioni che abbiamo avuto a inizio ripresa la partita sarebbe cambiata. La Fiorentina è una grande squadra sta facendo bene anche in Europa».
ONORIAMO LA COPPA ITALIA – «Primo gol? Lo devo rivedere. Cragno forse non ha visto partire il pallone. Somiglia al gol subito dalla Roma contro il CSKA. Io per la prestazione non mi preoccupo. Se uno perde 4 a0 senza giocare allo ci sarebbe da preoccuparsi. Ma questa squadra ha giocato e dobbiamo continuare a farlo. In campo uno crede di essere sfortunato e il rendimento si abbassa e incide sull’andamento della gara. Coppa Italia? E’ una competizione ufficiale e dobbiamo onorarla come si deve, anche perché dobbiamo migliorare ciò che oggi non è andato bene. Se l’avversario fa gol non significa che si è partiti male, io devo guardare la prestazione oltre il risultato. Il Cagliari oggi aveva voglia di far bene e ha cercato di farlo in tante occasioni».
I RAGAZZI SONO GIU’ – «Chievo? Per me sono tutte importanti. Nelle prossime gare giocheremo contro squadre che stanno dietro di noi e non significa che sia più facile. Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto contro le squadre importanti. Ekdal? Aveva l’influenza in settimana e si fatto male alla caviglia in campo. Balzano? Aveva problemi di sinusite. I ragazzi sono giù ed è normale che lo sia. L’importante è che si rendano conto che hanno fatto un’ora di buon calcio e che devono imparare a farlo in tutta la partita».