2016
Rastelli: «Di Gennaro futura rivelazione»
Il tecnico del Cagliari al debutto in Serie A: «Il gruppo è fondamentale»
Massimo Rastelli al debutto in Serie A con il Cagliari. Dopo aver trascinato la squadra sarda al successo in Serie B, il tecnico si prepara ad una stagione emozionante nella massima serie facendo leva sulla sua gavetta: «Ho seguito Orrico, Novellino, Lippi. Che era bravo nel far capire che la cosa fondamentale è la costruzione di un gruppo. È quello che ha dimostrato Conte. In una squadra ci sono tante teste, bisogna saperle gestire e governare», ha dichiarato Rastelli a La Gazzetta dello Sport.
LA LEZIONE DEI COLLEGHI – Il tecnico del Cagliari, che ha evidenziato l’importanza di parlare con i calciatori per entrare nelle loro teste, è stato definito un po’ Conte e un po’ Mourinho dal presidente Tommaso Giulini: «Io sono lontano da Conte e Mou, sono semplicemente Rastelli. Ma guardo con interesse ai miei colleghi. Allegri che vince, Sarri, Di Francesco mio compagno a Piacenza. Juric ha fatto vedere grandi cose, ha portato tanta intensità, il Pescara ha meritato ampiamente nei playoff», ha spiegato Rastelli, che ha una carica incredibile, oltre che curiosità, in vista del suo debutto in Serie A.
LA GIORNATA E LE SCELTE – Lavora tanto e anche da casa: «Quando c’è una partita la sera anche mia moglie la vede con me, capisce la mia passione. Così come le mie tre figlie. Con lo staff cominciamo alle 9.30 e finiamo all’ora di cena. Oltre al lavoro in campo c’è anche quello in ufficio: analisi, video. Dal martedì ci prepariamo sugli avversari, osservando il materiale che arriva», ha raccontato Rastelli, secondo cui serve grande equilibrio per conquistare la salvezza. Poi ha parlato della scelta di portare Pisacane in Sardegna: «E’ l’unico che ho voluto portare con me. Fabio incarna la mia mentalità. Ha valori importanti e quando è venuto a Cagliari in B ho pensato che potesse trasmetterli ai compagni. Lo ha fatto in punta di piedi». Infine, su Di Gennaro, che ha trasformato da trequartista a regista alla Pirlo: «Davide ha valori e tecnica indiscutibili. Ha grande voglia. Se cresce ancora può essere una rivelazione nel ruolo».